"La sconfitta contro il Rolo rientra indubbiamente tra le più amare, specie considerando il modo in cui è maturata. D'altro canto, il rovescio sul sintetico "Ferrari" di Fiorano non ha affatto affievolito la fiducia e la convinzione con cui stiamo affrontando questo campionato di Eccellenza. In vista delle imminenti e rilevantissime sfide contro Campagnola e Corticella, la squadra sta continuando a lavorare con massima unità d'intenti e piena fiducia nei confronti di mister Borghi". A parlare è Roberto Bergianti, direttore generale dell'Arcetana: le sue frasi fotografano in maniera efficace l'attuale stato d'animo biancoverde, dopo il passaggio a vuoto di mercoledì sera 29 ottobre. L'1-2 subìto per opera del Rolo rappresenta la sesta sconfitta consecutiva, ma adesso Messori e soci non hanno affatto tempo di piangersi addosso: a stretto giro, e più esattamente domenica 2 novembre, l'undicesima giornata del girone A propone infatti un ulteriore scontro diretto nella parte destra della classifica. Appuntamento al "Sabbadini" di Campagnola Emilia, dove l'Arcetana affronterà gli arrembanti padroni di casa rosanero: in campo dalle ore 14,30. Direzione arbitrale affidata al sig. Alexandru Sfirschi di Piacenza, coadiuvato dagli assistenti sigg. Darou Dia sempre di Piacenza ed Emanuele Zappavigna di Parma. 

"Per quanto riguarda nel dettaglio la sfida di Fiorano, ritengo che complessivamente parlando avremmo benissimo meritato un pareggio - sottolinea Bergianti - Purtroppo, durante il primo tempo la nostra prova è stata contraddistinta da un susseguirsi di errori: inutile stare qui a negare l'evidenza. Fin dai primi minuti, i nostri ragazzi hanno sentito parecchio la partita e l'importanza della posta in palio: probabilmente ben più del dovuto. In tal modo, non siamo riusciti a esprimere quella tipologia di manovra di cui siamo capaci: viceversa, abbiamo costruito manovre troppo contratte e decisamente poco concrete. Il Rolo ha approfittato di questi ripetuti appannamenti senza indugiare, chiudendo i 45' iniziali in vantaggio per 0-1. Nel corso della ripresa, la partita ha quindi assunto un'altra piega: i tre cambi iniziali effettuati dal trainer Borghi hanno avuto ripercussioni positive sull'intessitura di gioco, e lo stesso vale anche per le modifiche sul piano tattico che l'allenatore ha deciso di applicare. Purtroppo un'altra leggerezza ha permesso ad Habib di trovare la via del gol per la seconda volta, piazzando così la realizzazione decisiva nel concretizzare il successo rolese. In compenso noi siamo stati capaci di macinare corsa e gioco senza mai arrenderci, e dopo l'1-2 firmato da Diego Tosi la nostra azione è divenuta ancor più tambureggiante. In buona sostanza, primo tempo di decisa marca biancoblù e ripresa a tinte biancoverdi: proprio per questo la suddivisione della posta in palio avrebbe raccontato la sfida in modo molto più preciso, senza ovviamente nulla togliere agli oggettivi meriti degli avversari di turno".

"Quest'Arcetana sta evidenziando una dose di impegno davvero massiccia, sia nelle partite sia durante il lavoro quotidiano in allenamento - prosegue il direttore generale - Ritengo che siano qualità sotto gli occhi di tutti, emerse in maniera chiara anche nel corso delle 6 sconfitte da cui purtroppo proveniamo. Adesso come adesso, il problema che ci affligge più di qualsiasi altro sta nel fatto di subire troppi gol: nelle prime 10 giornate la nostra porta è stata perforata in ben 24 occasioni, davvero troppe per una squadra come l'Arcetana che ha la salvezza come propria meta di base. Ad ogni modo, il tecnico Cristian Borghi e l'intera squadra sono ampiamente al lavoro per aumentare l'efficacia della cintura difensiva: uno sforzo a 360 gradi, che lascia intravedere tutte le necessarie carte in regola per arrivare a cambiare registro in tempi rapidi e in maniera decisa".

Ora i biancoverdi sono penultimi nel girone A a quota 6: se il campionato finisse oggi, l'Arcetana sarebbe retrocessa senza passare attraverso gli spareggi. Il Campagnola è invece terzultimo con 7 punti, e staziona in zona playout. I rosanero guidati da Mattia Manfredini sono in arrivo dal rocambolesco pari ottenuto mercoledì 29 ottobre sul sintetico di Campogalliano, contro l'ostica Atletic Cdr Mutina. I modenesi vincevano prima per 2-0 e poi per 3-1, ma a seguire la compagine della Bassa ha trovato le vie e la freddezza necessarie per pareggiare i conti: ne è così scaturito un 3-3 che per il Campagnola ha davvero il sapore dell'impresa. Ospiti a segno con Gutu, Vezzani e Carlucci. 

"Al "Sabbadini" ci confronteremo con avversari che sicuramente saranno carichi a duemila - osserva il dg dell'Arcetana - Credo proprio che il prezioso pari ottenuto oltre Secchia abbia avuto e abbia tuttora un effetto galvanizzante per i rosanero. Come se non bastasse, l'organico allenato da Manfredini vale di più rispetto alla propria attuale classifica: stiamo infatti parlando di una squadra che sa esprimere un calcio tenace e propositivo, e che inoltre sa movimentare la sfera con geometrie niente affatto scontate. Da parte nostra, servirà innanzitutto un approccio ben differente rispetto a quello che abbiamo manifestato a Fiorano: sono comunque ottimista in tal senso, poichè sono convinto che il duello di mercoledì sera ci sia davvero servito di lezione. Inoltre siamo in forma, sia sotto l'aspetto del morale sia dal punto di vista fisico: salvo imprevisti dell'ultima ora, a Campagnola dovremmo essere al completo. Lo ripeto: chi ci vede scoraggiati è del tutto fuori strada. Contro il Rolo ci siamo lasciati sfuggire una maiuscola occasione per rompere la striscia negativa, ma l'annata resta lunghissima e aperta a ogni scenario: inoltre, la graduatoria si presta tuttora a numerosi sconvolgimenti. Se nelle prossime due partite ottenessimo 4 punti o ancora meglio una duplice affermazione, di certo la nostra situazione in termini di numeri migliorerebbe in misura davvero notevole".

Con Bergianti c'è poi spazio per qualche anticipazione in merito alle possibili vicende dicembrine: "Con le nuove regole riguardo ai contratti dilettantistici, il compito di agire sul mercato a stagione in corso è diventato meno semplice e immediato rispetto a qualche anno fa. Detto ciò, se qualcuno dei nostri giocatori manifesterà l'intenzione di trasferirsi altrove per voler trovare più spazio, allora si apriranno le condizioni giuste per accordarci con almeno un nuovo innesto. In caso contrario, se nessuno vorrà lasciare l'Arcetana, penso proprio che la sessione invernale non porterà cambiamenti all'interno del gruppo".

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 01:00
Autore: Francesco Vigliotti
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