Il Messina, con la nuova proprietà del Racing City Group al timone, ha ufficialmente inaugurato la sua campagna di rafforzamento invernale, decisa a imprimere una svolta alla stagione. L'incontro strategico tra i vertici societari e lo staff tecnico ha sbloccato le manovre di mercato, con un indirizzo chiaro e mirato: acquisire solo calciatori già in piena forma e tesserati.

Attualmente, la rosa a disposizione del tecnico Pippo Romano conta 21 elementi, ma la necessità di maggiori alternative è evidente. Il club peloritano prevede di inserire almeno tre o quattro innesti di spessore, con particolare attenzione al reparto offensivo, dove sono attesi un paio di movimenti.

Il direttore sportivo, Giovanni Martello, si sta muovendo con grande determinazione e, secondo le indiscrezioni, avrebbe già definito alcune intese di massima. In questa delicata fase di trattative, l'ACR Messina assume però un ruolo di spettatore attivo, in attesa che le condizioni si concretizzino.

Una strategia fondamentale è stata immediatamente scartata: non si ricorrerà al tesseramento di giocatori svincolati, ovvero atleti fermi dallo scorso maggio e che hanno condotto allenamenti solo a livello individuale. L'unica eccezione a questa regola è l'esterno catanese Ranieri Ruffino, classe 2004, che è già aggregato alla squadra da circa un mese e che, avendo recuperato una condizione fisica soddisfacente e conoscendo già il gruppo, rientra nei piani dello staff.

L'attenzione di Martello e Romano è focalizzata su calciatori attualmente sotto contratto con altri club, non necessariamente limitati al girone meridionale. Questi giocatori potrebbero essere allettati dalla prospettiva di ottenere un maggiore minutaggio o dalla chance di giocare in una piazza importante come Messina, il cui blasone rimane intatto nonostante l'attuale ultimo posto in classifica. Tale posizione, peraltro, è dovuta alla nota penalizzazione estiva, una sanzione che la squadra ha già saputo cancellare sul campo con i risultati ottenuti.

Affinché questi innesti si concretizzino, sarà però indispensabile ottenere la risoluzione contrattuale con i rispettivi club di appartenenza, passaggio obbligato prima di poter sottoscrivere un nuovo accordo con l'ACR.

Il lavoro prosegue sotto traccia e con la massima cautela, nella speranza che gli atleti e i loro procuratori riescano a ottenere il via libera dalle società che li hanno tesserati in estate.

Una trattativa che purtroppo è sfumata è quella per Giovanbattista Catalano. L'intesa con il calciatore era stata già raggiunta, ma seri problemi familiari hanno costretto il ragazzo a rivedere i suoi piani. Il gradito ritorno in Sicilia, atteso a lungo dopo la felice esperienza del 2019, è saltato a causa dell'impossibilità di lasciare la Calabria e i propri affetti, costringendo l'ACR a cercare strade alternative.

Sezione: Serie D / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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