Dopo l'esordio stagionale in Coppa Italia contro la Paganese, il tecnico dell'Ischia ha fatto il punto della situazione in vista della prima giornata di campionato, che vedrà i gialloblù affrontare il Cassino. L'allenatore ha tracciato un bilancio dell'intensa estate di lavoro, che ha visto una rivoluzione completa della rosa e l'arrivo di numerosi volti nuovi. Ha riconosciuto le difficoltà iniziali ma ha anche espresso fiducia, sottolineando la qualità e la freschezza di un gruppo che è pronto a mostrare il suo vero volto.

Ottimismo e consapevolezza

Il tecnico ha esordito con una riflessione sulla sua filosofia, basata su un approccio positivo e pragmatico. «Mi piace pensare che il lavoro svolto abbia superato tutte le difficoltà del caso, perché sapevamo bene di essere una squadra giovane, completamente nuova. Sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno, anche se comprendo lo scetticismo di qualcuno», ha affermato, mettendo in chiaro che nel calcio i risultati sono la bussola che guida il giudizio. L'antipasto di Coppa Italia a Pagani è stato, a suo dire, un "tirocinio" necessario per la squadra. Nonostante le difficoltà iniziali, in particolare nel primo tempo, i ragazzi hanno mostrato una crescita evidente nella ripresa. «Da domani, però, non ci saranno più alibi», ha concluso, lanciando un chiaro messaggio alla squadra e all'ambiente.

Il mister si aspetta di vedere la sua squadra esprimersi al meglio, con la proposta di gioco come principale punto di forza. «Questa è una squadra buona, con qualità, quantità e freschezza ben miscelate. Non mi lamento affatto, anzi: sono soddisfatto del mercato e di ciò che ha fatto la società, mettendomi a disposizione una rosa che, per gli obiettivi fissati, è ampiamente alla portata». La verità sul valore del gruppo, ha ribadito il tecnico, si vedrà soltanto sul campo.

L'analisi del Cassino e le lezioni della Coppa Italia

Analizzando la sconfitta in Coppa, l'allenatore ha confermato che la squadra può fare molto di più. Il primo tempo è stato difficile, con un fisiologico periodo di assestamento per una squadra nuova. L’errore sul primo gol ha indirizzato la gara, e il secondo è arrivato in un momento di difficoltà già evidente. Tuttavia, il tecnico ha sottolineato che il secondo tempo ha mostrato la strada giusta. A proposito del gioco espresso, ha chiarito che nel primo tempo la squadra è stata "troppo lunga", con gli esterni che hanno corso in modo inefficace, sbilanciando la mediana. Nella ripresa, anche con tre attaccanti, il gruppo ha trovato un maggiore equilibrio.

L'attenzione si sposta ora sul Cassino, una squadra che il mister ha definito "da prendere con le molle". Nonostante non abbia fatto bene nelle ultime due stagioni, la formazione ha dimostrato di essere solida, ben allenata e con buone individualità. «Il Cassino è una buona squadra e lo ha dimostrato domenica contro una corazzata come la Sarnese. Nel primo tempo ha un po’ pagato lo scotto di affrontare subito un avversario così forte, un po’ come è successo a noi, ma tolto quel periodo ha giocato molto bene», ha commentato, aggiungendo che la squadra è particolarmente insidiosa quando gioca in casa.

La gestione della rosa tra nuovi innesti e assenze

Il mister ha affrontato anche i recenti movimenti di mercato, in particolare la partenza di Kamara per motivi familiari. La società, tuttavia, si è mossa rapidamente per sostituirlo con il finlandese Iiro Aijo, un centrale "importante e arruolabile". Il tecnico ha mostrato grande fiducia nel nuovo arrivato, sottolineando l'importanza che si integri velocemente, imparando la lingua. La competizione interna, ha ribadito, è aperta e salutare, e la possibilità di schierare diversi under non è un problema.

Riguardo alla gestione del gruppo, il tecnico ha ribadito che la rosa è composta da 27 giocatori, escluso i portieri, e che cinque o sei resteranno fuori dalla lista dei convocati per ogni partita. La sua responsabilità sarà quella di selezionare i 21 migliori per affrontare il match. L'unico indisponibile al momento è Izzo, alle prese con un problema all’adduttore. Ha confermato, infine, che un giovane che aveva avuto problemi di pubalgia si è allenato regolarmente nell'ultima settimana e potrebbe essere convocato.

Il mister ha concluso la conferenza con un messaggio motivazionale, ribadendo che la partita con la Paganese deve essere già "archiviata" e che la squadra deve guardare avanti, con la consapevolezza che il campionato è una maratona in cui ogni match è una storia a sé.

Sezione: Serie D / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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