Il Legnago Salus inaugura il nuovo campionato con il piede giusto, conquistando una convincente vittoria per 0-2 in trasferta contro il Bassano del Grappa al Rino Mercante. Un esordio stagionale che ha il sapore della soddisfazione per la squadra guidata da mister Gianni D'Amore, capace di imporsi in una gara tutt'altro che agevole.

L'incontro si è rivelato ostico fin dalle prime battute, con condizioni di gioco rese difficoltose dal terreno polveroso dello stadio veneto. Nonostante le avversità ambientali, i biancazzurri hanno saputo trovare la chiave per sbloccare il match attraverso le situazioni da palla ferma, arma che si è rivelata decisiva per portare a casa i primi tre punti della nuova stagione.

La formazione ospite ha mostrato carattere e determinazione, riuscendo a gestire con maturità una partita che presentava diverse insidie. Il Bassano del Grappa, dal canto suo, ha interpretato la gara secondo le previsioni della vigilia, adottando un approccio difensivo e puntando sulle ripartenze veloci verso le punte di riferimento.

Al termine del confronto, mister D'Amore ha espresso le proprie considerazioni sull'andamento della partita, mostrando soddisfazione per il risultato ottenuto ma non mancando di evidenziare alcuni aspetti migliorabili: «Partita difficile, giocar palla non era semplice e l'abbiamo vinta coi piazzati». Il tecnico ha quindi analizzato lo sviluppo tattico dell'incontro: «Siamo partiti bene, loro hanno giocato la partita che ci aspettavamo: chiusi dietro, veloci a cercare le punte. Siamo stati più attendisti in pressione ed ha pagato».

Nonostante la vittoria, l'allenatore del Legnago non ha nascosto alcune perplessità sulla prestazione complessiva della sua squadra: «Se devo essere puntiglioso, potevamo lavorare meglio in alcune uscite per chiuderla». Il mister ha poi aggiunto un bilancio articolato della performance: «Mi è piaciuto come abbiamo coperto il campo, meno come abbiamo mosso palla nel secondo tempo ma va bene così. Sono tre punti che danno fiducia».

La gestione della fase difensiva ha rappresentato uno degli aspetti più convincenti della prestazione legnaghese, con la squadra che ha saputo mantenere compattezza e disciplina tattica per tutta la durata dell'incontro. Meno brillante, secondo l'analisi del tecnico, la circolazione del pallone nella ripresa, quando probabilmente il peso della partita e la necessità di amministrare il vantaggio hanno influenzato la fluidità del gioco offensivo.

Questo successo inaugura nel migliore dei modi il cammino del Legnago nella nuova stagione, fornendo quella dose di autostima e consapevolezza nei propri mezzi che risulta fondamentale per affrontare con serenità i prossimi impegni. La capacità di vincere una gara complicata, in trasferta e in condizioni ambientali non ottimali, rappresenta un segnale incoraggiante per tutto l'ambiente biancazzurro.

La vittoria assume ancora maggior valore considerando che è arrivata alla prima giornata di campionato, momento sempre delicato della stagione dove ogni squadra cerca di trovare i giusti automatismi e l'affiatamento necessario per esprimere al meglio il proprio potenziale. Il Legnago ha dimostrato di aver lavorato bene durante la preparazione estiva, riuscendo a presentarsi all'appuntamento con la giusta mentalità e determinazione.

L'approccio tattico scelto da D'Amore si è rivelato azzeccato, con una squadra capace di adattarsi alle caratteristiche dell'avversario e alle difficoltà del momento. La pazienza mostrata nella costruzione del gioco e l'efficacia nelle situazioni da palla inattiva hanno fatto la differenza in un confronto che si preannunciava equilibrato.

Ora per il Legnago l'attenzione si sposta già sui prossimi impegni, con la consapevolezza di aver iniziato nel migliore dei modi questo nuovo capitolo della propria storia sportiva. I tre punti conquistati a Bassano del Grappa rappresentano una base solida su cui costruire il prosieguo della stagione, con l'obiettivo di confermare le buone sensazioni emerse in questo esordio.

Sezione: Serie D / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 22:45
Autore: Ermanno Marino
vedi letture
Print