La determinazione e l'amore per il calcio continuano a guidare le scelte di mister Indiani, che anche in questa stagione ha dimostrato di saper trasmettere la sua energia vincente alla squadra che allena. 

Il tecnico del Livorno, reduce dalla vittoria per 2-1 contro il Bra nella semifinale d'andata della Poule Scudetto, ha rilasciato dichiarazioni significative ai microfoni di Amaranta.it, rivelando la filosofia che lo ha portato a conquistare l'ennesimo successo della sua carriera in panchina.

«Finché c'è il sacro fuoco del pallone voglio andare avanti e divertirmi», ha affermato il mister, spiegando le motivazioni che lo spingono a proseguire la sua avventura calcistica con immutato entusiasmo. Una passione autentica che si è tradotta in risultati concreti sul campo, dove la sua squadra ha saputo mantenere alta la concentrazione e l'intensità anche a distanza di quasi due mesi dalla conquista matematica del titolo.

Un gruppo straordinario che non conosce rilassamento

L'allenatore amaranto non nasconde la sua soddisfazione per l'atteggiamento mostrato dai suoi giocatori durante tutta la stagione. La squadra ha conquistato il campionato il 6 aprile, ma questo traguardo raggiunto in anticipo non ha minimamente intaccato la voglia di continuare a dare il massimo negli allenamenti e nelle partite successive.

«Sono contento perché questa squadra ha vinto il campionato il 6 aprile, sono passati quasi due mesi, si allenano sempre al massimo e i risultati si sono visti anche oggi. E come oggi anche col Forlì o a San Benedetto. Questo è veramente un gruppo straordinario ed è per me un grand onore averli allenati», ha dichiarato Indiani, sottolineando come la mentalità vincente del gruppo sia rimasta inalterata anche dopo aver centrato l'obiettivo principale.

Questa costanza di rendimento rappresenta uno degli aspetti più significativi della gestione tecnica del mister, che è riuscito a mantenere alta la motivazione della rosa in un periodo dell'anno in cui sarebbe naturale accusare un calo di tensione.

Il legame speciale con la tifoseria livornese

Un momento particolarmente toccante dell'intervista ha riguardato il gesto che l'allenatore ha rivolto alla tribuna al termine della partita contro il Bra. Il saluto ai sostenitori amaranto ha rappresentato un riconoscimento dell'affetto ricevuto durante tutto il percorso stagionale, un legame che va oltre i risultati sportivi.

«Era l'ultima partita che giocavamo in casa e ci tenevo a salutare tutti perché hanno avuto sempre grande affetto per me. Anche oggi a Tirrenia mentre correvo si è fermata un'auto per ringraziarmi. Mi sentivo di doverli ringraziarli, sperando ci siano altre due gare da giocare, anche se non in casa», ha spiegato il tecnico, evidenziando come il rapporto con l'ambiente livornese sia caratterizzato da stima reciproca e riconoscimento.

Questo episodio dimostra quanto il mister sia riuscito a entrare nel cuore della gente, costruendo un rapporto che trascende il semplice aspetto professionale e tocca la sfera emotiva del legame tra allenatore e comunità.

L'analisi tattica della sfida contro il Bra

Entrando nel merito della prestazione contro il Bra, Indiani ha fornito una lettura lucida di quello che è accaduto in campo, evidenziando sia gli aspetti positivi che i momenti di difficoltà attraversati dalla sua squadra durante i novanta minuti di gioco.

«Sono squadre che hanno vinto il campionato e si vede. Però tra queste ci siamo anche noi e abbiamo fatto tre gare di grande spessore e probabilmente di livello superiore rispetto alla categoria», ha osservato l'allenatore, riconoscendo il valore degli avversari ma rivendicando al tempo stesso la qualità espressa dal suo Livorno in questa fase finale della stagione.

La partita aveva visto gli amaranto partire con grande intensità, creando diverse occasioni da gol che però non erano state finalizzate a causa delle ottime parate del portiere avversario. Il gol subito alla prima azione del Bra aveva rappresentato un momento di difficoltà, ma la reazione della squadra ha dimostrato la solidità mentale del gruppo.

«Eravamo partiti molto bene, il loro portiere ha fatto grandi parate e poi alla prima azione loro abbiamo preso gol. Lì abbiamo subito un piccolo contraccolpo, ma anche i dati del primo tempo erano totalmente a favore nostro. Poi nel secondo tempo poi siamo riusciti anche a ribaltare il risultato», ha spiegato il mister, evidenziando come la sua squadra abbia saputo reagire con carattere alle difficoltà.

La gestione delle rotazioni e gli infortuni

Un aspetto cruciale in questa fase della stagione riguarda la gestione dell'organico, con alcune assenze importanti che stanno condizionando le scelte tattiche dell'allenatore. La situazione degli infortunati rappresenta una variabile significativa nella preparazione delle partite decisive.

«Oggi Brenna lo abbiamo mandato in campo col terrore di doverlo sostituire. Risaliti ha un problema alla schiena ha finito per questa stagione. Uguale Borri. Davanti abbiamo ancora un po' di scelta, Regoli, Dionisi e anche Ndoye sono stati importanti oggi. Russo si è allenato gli ultimi due giorni vediamo se recupera per la prossima», ha rivelato Indiani, fotografando una situazione di organico che richiede grande attenzione nella gestione delle energie.

Nonostante le defezioni in difesa, il reparto offensivo può ancora contare su diverse alternative valide, come dimostrato dai cambi che hanno fatto la differenza nella vittoria contro il Bra.

Critiche alla programmazione della Lega Dilettanti

Il tecnico amaranto non ha risparmiato una critica alla gestione del calendario da parte della Lega Dilettanti, ritenendo controproducente la pausa di una settimana tra le due semifinali della Poule Scudetto.

«Il problema adesso è la settimana di allenamento. Sbaglia la Lega Dilettanti a far passare una settimana, a questo punto della stagione meglio giocare sabato e subito il mercoledì. Così del resto fanno in Serie C. Però a parte questo i ragazzi hanno dimostrato grande serietà e sono pronti a restare anche altri 15 giorni», ha commentato l'allenatore, proponendo una soluzione alternativa basata sull'esempio delle categorie superiori.

Sezione: Serie D / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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