Losavio verso l'addio al Fasano: Scafatese, Luparense e Giulianova in corsa

Francesco Losavio potrebbe dire addio al Fasano. L'attaccante del 2001, protagonista di una buona stagione con la maglia biancazzurra, non ha ancora raggiunto l'intesa con il club per il prolungamento del contratto. Una situazione di stallo che sta aprendo scenari di mercato interessanti per il giovane talento pugliese.

Secondo quanto emerso da indiscrezioni raccolte da Antenna Sud, la trattativa per il rinnovo si è arenata sulle cifre dell'ingaggio. Losavio, forte dei risultati positivi ottenuti nell'ultima annata, avrebbe chiesto un significativo adeguamento economico del proprio contratto, richiesta che però non ha trovato il favore della dirigenza fasanese.

Il Fasano punta su altri obiettivi

Il club biancazzurro non sembra disposto a fare investimenti eccessivi per trattenere l'attaccante. La società ha infatti già individuato alternative concrete per rinforzare il reparto offensivo, puntando i riflettori su Da Silva e Rajkovic. Questa strategia dimostra come il Fasano preferisca diversificare le proprie opzioni piuttosto che concentrare risorse economiche su un singolo giocatore.

La scelta di non assecondare le richieste di Losavio rientra in una politica di contenimento dei costi che caratterizza molte società di categoria. Il club pugliese sembra orientato verso una gestione oculata delle risorse, preferendo investire su più profili piuttosto che su aumenti contrattuali ritenuti eccessivi.

Tre club sulle tracce dell'attaccante

La situazione contrattuale di Losavio non è passata inosservata nel panorama calcistico di categoria. Il giocatore si sta già guardando intorno, valutando le proposte che stanno arrivando da diverse società interessate ai suoi servizi.

La Scafatese è stata la prima squadra a muoversi concretamente per l'attaccante, avviando i primi contatti esplorativi. Il club campano rappresenta una destinazione interessante per Losavio, che potrebbe trovare maggiori garanzie economiche e un progetto tecnico ambizioso.

Anche la Luparense ha manifestato interesse per il classe 2001. Il club veneto può contare sulla presenza dell'ex direttore sportivo Mariano Fernandez, figura che conosce bene le dinamiche del mercato meridionale e che potrebbe rappresentare un fattore decisivo nella trattativa. La presenza di Fernandez nella dirigenza veneta aggiunge credibilità all'interessamento e potrebbe facilitare le negoziazioni.

Il Giulianova temporeggia per Banegas

Il terzo club in corsa per Losavio è il Giulianova, che però ha altre priorità di mercato. La società abruzzese vorrebbe infatti chiudere prima l'operazione per Banegas, considerato evidentemente l'obiettivo primario per l'attacco. Solo dopo aver definito questa trattativa, il Giulianova valuterebbe l'affondo decisivo per l'attaccante del Fasano.

Questa strategia del club abruzzese dimostra un approccio metodico al mercato, con priorità ben definite e una programmazione che non lascia spazio all'improvvisazione. Per Losavio significherebbe però dover attendere i tempi del Giulianova, elemento che potrebbe influenzare le sue valutazioni finali.

Un mercato in movimento

La situazione di Losavio rappresenta un caso emblematico di come funzioni il mercato nelle categorie inferiori, dove le valutazioni economiche spesso prevalgono sui sentimenti e sui legami con le società. Il giovane attaccante si trova ora di fronte a una scelta importante per il proprio futuro professionale.

Da un lato c'è il Fasano, club che lo ha lanciato ma che non sembra disposto a riconoscere economicamente la crescita mostrata. Dall'altro ci sono tre società che hanno manifestato interesse concreto, ognuna con caratteristiche e progetti diversi.

Le prossime mosse

Nelle prossime settimane si definiranno gli scenari per il futuro di Losavio. Il giocatore dovrà valutare non solo gli aspetti economici ma anche i progetti tecnici delle società interessate, cercando la soluzione migliore per continuare il proprio percorso di crescita.

Il Fasano, dal canto suo, continuerà a lavorare sulle alternative individuate, nella speranza di costruire un attacco competitivo senza dover sostenere investimenti ritenuti eccessivi per le proprie possibilità economiche.