La Maceratese si prepara ad affrontare la nuova stagione in Serie D con una strategia chiara e ambiziosa. Dopo aver conquistato la promozione nel recente spareggio disputato ad Ancona contro la K Sport Montecchio Gallo, la società biancorossa ha ora come obiettivo primario la definizione dell'assetto dirigenziale per la prossima annata calcistica.

Al centro delle attenzioni c'è il confronto decisivo tra la dirigenza del club e due figure chiave dell'organizzazione: il direttore generale Stefano Serangeli e il direttore sportivo Nicolò De Cesare. L'esito di questo incontro rappresenterà il punto di partenza per tutta la programmazione futura della squadra nel massimo campionato dilettantistico nazionale.

Le prospettive appaiono positive per il mantenimento dell'attuale struttura dirigenziale. Il presidente Crocioni ha più volte espresso pubblicamente il proprio apprezzamento per l'operato di Serangeli e De Cesare, e le indicazioni che emergono dall'ambiente societario suggeriscono una possibile continuità del progetto tecnico-amministrativo già avviato.

Una volta chiarita la questione dirigenziale, l'attenzione si sposterà sulla figura dell'allenatore Matteo Possanzini, il cui futuro sarà oggetto di valutazione nelle prossime settimane. La decisione riguardante la guida tecnica costituirà un elemento fondamentale per orientare successivamente le scelte di mercato e la costruzione della rosa per il campionato di Serie D.

Parallelamente alle decisioni sui vertici societari, lo staff tecnico ha già iniziato il lavoro di scouting e programmazione per la prossima stagione. Non rimanendo inattivo durante questa fase di transizione, il gruppo di lavoro ha già individuato diversi profili di giovani calciatori che potrebbero rappresentare rinforzi strategici per la Maceratese.

L'esperienza maturata nell'ultima stagione ha dimostrato quanto sia cruciale disporre di un settore giovanile di qualità elevata. La valorizzazione dei talenti under si è rivelata una strategia vincente, come testimoniato dal caso di Riccardo Bongelli, centrocampista classe 2006 che ha attirato l'interesse di diverse società, tra cui la Sambenedettese e altri club di categoria.

La Maceratese intende proseguire su questa strada, puntando sulla conferma di molti giovani che si sono distinti positivamente nel campionato appena concluso. L'approccio societario mira a coniugare la valorizzazione dei talenti locali con le esigenze competitive, evitando di limitare le ambizioni di crescita dei singoli giocatori.

Questa filosofia si inserisce in una visione più ampia che vede la Serie D come un palcoscenico ideale per i giovani del territorio. La società biancorossa vuole rappresentare un punto di riferimento per tutti quei ragazzi della zona che aspirano a mettersi in mostra nel massimo livello del calcio dilettantistico nazionale.

La strategia della Maceratese appare quindi orientata verso un equilibrio tra continuità gestionale e rinnovamento dell'organico, con particolare attenzione alla componente giovanile. Questo approccio potrebbe rivelarsi vincente sia dal punto di vista tecnico, garantendo competitività alla squadra, sia sotto il profilo economico, attraverso la valorizzazione di talenti che potrebbero attirare l'interesse di società professionistiche.

Il percorso verso la nuova stagione di Serie D della Maceratese si presenta ricco di sfide e opportunità. La capacità di mantenere l'ossatura dirigenziale che ha portato alla promozione, integrandola con innesti mirati soprattutto nel settore giovanile, rappresenterà la chiave per affrontare al meglio il salto di categoria.

L'attenzione rivolta ai giovani talenti del territorio non rappresenta solo una scelta tecnica, ma anche un impegno sociale verso la comunità locale, confermando il ruolo della Maceratese come punto di riferimento calcistico per l'intera area.

Sezione: Serie D / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 19:30
Autore: Elena Carzaniga
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