Il tecnico della Ternana, Fabio Liverani, ha rilasciato alcune dichiarazioni a sorpresa presso l'Hotel Garden, nel giorno del raduno della squadra, delineando la sua visione per la nuova stagione e affrontando diverse tematiche, dai giovani al mercato, fino alla situazione societaria.

Liverani ha iniziato la sua disamina parlando dei giovani e delle partenze. Riguardo a Montenegro, ha espresso rammarico: «Montenegro? Siamo arrivati tardi purtroppo. Avevo proposto di metterlo sotto contratto ma nessuno ha concluso la cosa». Ha poi sottolineato la qualità dei talenti rimasti in rosa: «I ragazzi che sono rimasti sono giovani di talento». Sul fronte degli addii, ha spiegato la logica dietro alcune uscite: «Le partenze? Non erano giocatori che si potevano trattenere, avevano voglia di andare via. De Boer ha preferito andare via ma è rimasto in serie C».

Il mister ha anche chiarito la strategia relativa all'impiego dei giovani, che non è dettata dalle circostanze ma da una scelta premeditata: «Saremmo comunque andati in ritiro con tanti giovani, lo fanno tutte le squadre. L’avevamo già stabilito, a prescindere da quello che è capitato. Quando sono arrivato non potevo conoscere bene tutti i ragazzi degli allievi nazionali o della primavera, ma i risultati che hanno fatto dice che sono ragazzi di qualità. Vediamo, capiamo se qualcuno è pronto o va aspettato. Fa parte della preparazione di una squadra di serie C».

Passando ai giocatori più esperti, Liverani ha rassicurato sulla continuità del progetto: «Non andranno tutti via, non c’è nessuna smobilitazione». Ha poi fornito dettagli sulle direttive ricevute dalla nuova proprietà: «Ho incontrato gli avvocati del nuovo gruppo che subentrerà e le direttive che sono state date sono quelle di rendere la rosa sostenibile per la Lega Pro, ma non di costruire un gruppo che rischia di retrocedere».

Per quanto concerne il calciomercato, l'approccio sarà ponderato: «Il mercato? Lo faremo, ma non c’è fretta. Non faremo mercato tanto per prendere, cercheremo profili adeguati. Il mondo è pieno di calciatori. Sono andati via solo tre giocatori, nessun allarmismo: abbassare il monte ingaggi si può fare anche in più sessioni». E in un calcio sempre più dinamico, il concetto di "incedibile" è quasi anacronistico: «Incedibili? Al giorno d’oggi non esistono. Se arriva un’offerta irrinunciabile per un giocatore che vorresti tenere, come fai a dire no?».

Liverani ha ricordato come il suo arrivo in un momento delicato della stagione passata gli abbia già fornito la giusta carica: «Sono arrivato qui che la squadra aveva fallito, aveva appena preso 4 gol a Lucca, buttando il campionato. Quindi gli stimoli li dovevo trovare. Così continuerò a fare».

Il tecnico ha poi concluso con un messaggio di ottimismo rivolto ai tifosi e all'ambiente: «Non vi preoccupate perché il mercato si farà. La Ternana è ancora un nome appetibile: aspettate che la situazione si sistemi e vedrete».

Infine, sull'assenza della società al raduno, Liverani si è mostrato sereno: «Sono sereno. Se è vero che Bandecchi ha saldato le scadenze, sono sereno perché è il sindaco. Lo dicono i fatti, quello che ha fatto quando era proprietario. Non ho parlato con lui, non ho avuto più contatti con D’Alessandro. Per il resto io sono un dipendente e lavoro. Per me è bello tornare qui e lavorare: meno siamo e meglio stiamo». Un chiaro segnale di concentrazione sul campo e sul proprio ruolo, al di là delle vicende societarie.

Sezione: Serie C / Data: Lun 14 luglio 2025 alle 23:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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