Nel tardo pomeriggio la nostra redazione ha interpellato la proprietà del Rimini FC. Stefania Di Salvo precisa la volontà di proseguire la propria avventura ed impegno a Rimini, sottolineando che in caso contrario non avrebbe neppure perfezionato la domanda d'iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

La presidente ci tiene a precisare:" Stiamo attraversando un periodo difficile per le note vicissitudini che tutti sapete e che impediscono al momento di avere un contatto diretto con la piazza e con la tifoseria, ma posso assicurare che il nostro gruppo sta portando avanti il lavoro per l'inizio della nuova stagione (la terza) sia per la prima squadra che per il settore giovanile, ricordando che per quest'ultimo è stato fatto un importante investimento ed è nostra premura mantenerlo. Sappiamo che la comunicazione è stata assente in questo periodo e anche per questo porgiamo le nostre scuse, precisiamo non certo per timore ma per questioni note (più grandi di noi) e per tempistiche che hanno impedito di poter parlare con gli appassionati”.

Comprensione e fiducia chiede la Di Salvo e sulle trattative societarie specifica:" Stiamo cercando di rafforzare la società con persone serie che possano darci una mano. Alla nostra porta si sono presentati in tanti ma il nostro studio legale ha ritenuto con rispetto di non prendere in considerazione nessuna avance. Siamo brave persone, siamo state colpite, ma certamente non per questo vogliamo dare il Rimini in mani sbagliate. Anzi, ribadisco, porteremo avanti la società con alcuni partner che possano darci una mano". Capitolo trattative, questione Di Matteo: " Scambio d'informazioni, ma il Rimini non è in vendita!".

Questione campo:" La squadra si presenterà al raduno, abbiamo fiducia nel lavoro di Di Battista". Infine i giovani:" La riforma del Salary Cap che voi di Sportup avete spiegato perfettamente aiuterà le squadre a vivere in serie C. Giovani vi saranno anche del nostro settore giovanile. Di sicuro, rispetto a qualche voce stonata, posso dire che la squadra si presenterà al raduno e inizierà il suo percorso sperando che l'ambiente capendo le difficoltà che stiamo risolvendo possa nuovamente compattarsi”.

Dunque, una prima e veloce analisi, dove spiegavamo i tre scenari in campo, la proprietà del Rimini Fc chiarisce che ha intrapreseo quella di cercare nuovi partner di fiducia, vicini all’orbita Responsible Spa. Per far questo ci vuole tempo e non si vuole cedere alle offerte piovute in queste ultime settimane di marasma. Per prendere tempo, serve però intanto mantenere la barra dritta. Dopo la mensilità pagata di maggio in ritardo (con la penalizzazione del -4 in arrivo, ma che sta evitando almeno la messa in mora) si assicura che verrà pagata nei tempi quella di giugno (scadenza l’1 agosto). Le mensilità al personale non federale invece sono state pagate.

No quindi alla svendita dei giocatori migliori, budget ridotto ma non troppo, squadra più giovane, con l'obiettivo di fare un buon campionato dando fiducia in panchina all’accoppiata nuova di zecca D’Alesio-Biavati. Tra l'altro il neo allenatore ha rifiutato un'offerta da vice proveniente da un club della massima serie italiana.  E intanto, si punterà a rafforzare sia la compagine societaria con i nuovi partners, sia la squadra dirigenziale (ove ora sono rimasti solo il Ds Di Battista e De Vita per lo scouting), per poter guardare avanti con più ottimismo e ambizioni.

Così è, per ora. Abbastanza per avere fiducia? Solo i fatti e le iniziative che verranno prese nei prossimi giorni, potranno dirci se questo percorso permetterà di uscire dal pantano delle ultime settimane e ricompattare tutto l’ambiente.

Sezione: Serie C / Data: Lun 14 luglio 2025 alle 21:51 / Fonte: sportup
Autore: Daniele Manuelli
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