Il tecnico Campilongo ha analizzato il pareggio subito in extremis dalla sua squadra contro il Trastevere. Un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca, soprattutto considerando il dominio esercitato per gran parte della partita.

"«Se ho una coperta corta non posso stravolgere il sistema di gioco, anche se poi, nel corso del match, lo abbiamo comunque modificato con l'ingresso di Giannone»", ha spiegato il mister, giustificando le sue scelte iniziali. "«Il problema principale era la mancanza di centrocampisti a disposizione, e per questo ho deciso di far giocare tutti e tre quelli che avevo. Nel primo tempo avremmo potuto chiudere la partita con un parziale di 5-0, ma non ci siamo riusciti. Nel secondo, nonostante le numerose occasioni da gol, non siamo stati in grado di capitalizzare»."

Campilongo ha sottolineato che la scarsità di uomini a centrocampo ha costretto la squadra a ricorrere a soluzioni di emergenza. "«Quando a centrocampo ti viene a mancare qualcuno, sei costretto ad adattare altri giocatori in ruoli non loro»."

Riguardo alla prestazione dei giovani, il tecnico non ha risparmiato una critica costruttiva. "«Il problema dei giovani è proprio questo: la palla che ha portato al loro gol era semplice da leggere. È in momenti come questi che gli uomini di esperienza dovrebbero farsi sentire e rappresentare un punto di riferimento per i più inesperti»."

Campilongo ha anche commentato un episodio singolare legato a una sostituzione. "«Sul cambio c'era l'angolo, e volevo far entrare Guifo per sfruttare l'occasione, ma lui non ha capito la situazione ed è uscito dal campo perché lo speaker lo aveva già annunciato»."

Infine, il mister ha concluso con un messaggio di fiducia e un invito a mantenere la calma. "«Non è il momento di lasciarsi andare al disfattismo. È ancora presto per parlare di Scafatese e di distacchi in classifica. Dobbiamo solo pensare a lavorare e a migliorare»."

Sezione: Serie D / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 08:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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