La debacle subita tra le mura amiche contro l'Albalonga ha innescato una vera e propria tempesta in casa Nocerina. Il ko interno, maturato al termine di una prestazione giudicata deludente dalla tifoseria rossonera, ha fatto esplodere il malcontento di una piazza storica che sogna da tempo il ritorno nel calcio professionistico.

Il bilancio delle prime tre giornate di campionato parla chiaro: appena due punti raccolti e un distacco di cinque lunghezze dalla vetta occupata dalla Scafatese. Numeri che hanno messo pesantemente sotto accusa la gestione tecnica di Salvatore Campilongo, finito nel mirino della contestazione dopo l'ultima battuta d'arresto.

Nel post-partita, il tecnico ha provato a difendersi dalle critiche, assumendosi pubblicamente le proprie responsabilità durante la conferenza stampa. Campilongo ha comunque voluto sottolineare come la squadra avesse creato diverse opportunità da rete sul risultato di parità, rimaste però senza esito.

Le sue parole non sono bastate a placare l'ira dei sostenitori presenti sugli spalti, che hanno accompagnato l'allenatore con una sonora fischiata. Il clima di tensione che si respira intorno alla società ha spinto molti tifosi a invocare provvedimenti immediati da parte della dirigenza, con l'aspettativa che già nella giornata di domani possano arrivare decisioni drastiche.

Nel mirino della critica non c'è soltanto la panchina. Anche il direttore sportivo D'Eboli è finito sotto la lente d'ingrandimento della piazza rossonera, accusato di aver costruito un organico inadeguato per competere ai vertici della categoria. Secondo i sostenitori, la rosa attuale non possiede le caratteristiche necessarie per lottare per il primato in un raggruppamento che, almeno sulla carta, sembrava alla portata delle ambizioni societarie.

La situazione si complica ulteriormente considerando il calendario serrato: mercoledì è infatti previsto il turno infrasettimanale, con la squadra chiamata a scendere nuovamente in campo. I tempi ristretti per eventuali cambiamenti rendono la situazione ancora più delicata e potrebbero spingere la società a valutare con attenzione ogni mossa.

Per entrambe le figure tecniche - allenatore e direttore sportivo - il prossimo impegno potrebbe rappresentare un vero e proprio esame di sopravvivenza. Novanta minuti che potrebbero risultare decisivi per il loro futuro in rossonero, con la dirigenza chiamata a decidere se confermare la fiducia o procedere con un cambio di rotta radicale.

La passione e l'attaccamento dimostrati dalla tifoseria noceriana testimoniano quanto questa piazza meriti di tornare ai livelli che le competono. Tuttavia, la strada del campionato è ancora lunga e le possibilità di recupero non mancano, a patto che si riesca a invertire rapidamente la rotta e a rispondere alle legittime aspettative di una comunità che vive il calcio con autentica dedizione.

Il futuro della stagione rossonera si giocherà probabilmente già nelle prossime ore, con la società chiamata a prendere decisioni che potrebbero segnare l'andamento di tutto il campionato.

Sezione: Serie D / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 11:15
Autore: Andrea Villa
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