Si è tenuta nella sala stampa "Gianluca Perdoni" dello Stadio Garilli, la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Piacenza Calcio, Arnaldo Franzini. Un ritorno significativo per il club emiliano, che riparte da una figura ben conosciuta nell'ambiente biancorosso per voltare pagina dopo un'annata difficile.

Il Direttore Generale del Piacenza Calcio, Francesco Fiorani, ha aperto la conferenza con parole che sottolineano l'importanza di questa scelta: "Desidero dare il bentornato al tecnico Arnaldo Franzini e al suo vice Andrea Lussardi. Veniamo da una stagione molto complicata e voltare pagina immediatamente era fondamentale. La proprietà, col ritorno di Franzini, ha voluto mandare un segnale forte".

Un cambio di rotta deciso, dunque, con l'intenzione di ripartire da certezze consolidate per rilanciare le ambizioni del club. Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni del Direttore Sportivo Carlo Zerminiani: "La scelta del nuovo allenatore è stata naturale, la sua storia parla chiaro. Io e Franzini abbiamo condiviso un'esperienza importante a Lumezzane che spero di replicare qui a Piacenza".

Il neo allenatore Arnaldo Franzini ha mostrato entusiasmo e determinazione nel suo intervento, sottolineando il calore ricevuto dall'ambiente piacentino: "L'accoglienza dei tifosi è stata incredibile, non me la aspettavo. La società mi ha fatto fin da subito un'ottima impressione e penso che ci sia tutto per fare bene".

Riguardo alla composizione della squadra in vista della prossima stagione, Franzini ha chiarito quali saranno le caratteristiche imprescindibili dei giocatori che vestiranno la maglia biancorossa: "I calciatori? La cosa fondamentale è che abbiano il carattere per indossare questa maglia".

Con questa presentazione, il Piacenza Calcio ha ufficialmente dato il via alla nuova stagione sportiva, puntando sulla figura di un tecnico che conosce bene l'ambiente e che porta con sé esperienza e determinazione per affrontare le sfide future.

Sezione: Serie D / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Michele Caffarelli
vedi letture
Print