Il debutto stagionale del Poggibonsi in Serie D si conclude con una battuta d'arresto. La formazione senese, guidata dal nuovo allenatore Federico Barontini, ha subito una sconfitta per 2-0 sul campo del Terranuova Traiana nella prima giornata del campionato.

La partita è stata caratterizzata da un episodio determinante che ha condizionato l'andamento dell'incontro: l'espulsione del giocatore Ndiaye dopo appena trenta minuti di gioco. Questo evento ha costretto i visitatori a giocare in inferiorità numerica per oltre un'ora, compromettendo le possibilità di recupero.

Il tecnico Barontini ha analizzato la prestazione della sua squadra con lucidità nel post-partita. «È difficile restare in dieci alla prima di campionato e fare sessanta minuti contro una squadra che ha approcciato molto bene la partita», ha dichiarato l'allenatore, riconoscendo le difficoltà incontrate dai suoi uomini.

La formazione di casa ha saputo sfruttare al meglio la superiorità numerica, dimostrando maggiore brillantezza nelle fasi iniziali del match e conquistando meritatamente il vantaggio. «Sicuramente il Terranuova è stato più brillante di noi all'inizio e ha pure meritato il vantaggio», ha ammesso Barontini, sottolineando come gli avversari abbiano interpretato meglio l'avvio della gara.

Tuttavia, secondo l'analisi del tecnico senese, il fattore decisivo non è stato tanto lo svantaggio iniziale quanto l'episodio disciplinare che ha squilibrato definitivamente l'incontro. «Il problema però non è stato questo, perché avevamo tutto il tempo per recuperare, quanto l'espulsione arrivata poco dopo, questa sì che ci ha complicato la vita», ha spiegato Barontini.

La seconda frazione di gioco ha visto il Terranuova amministrare con intelligenza il doppio vantaggio acquisito, rendendo ancora più ardua la rimonta per il Poggibonsi. «Nel secondo tempo, con il gol del raddoppio, è stato davvero difficile reagire perché il Terranuova ha gestito bene la palla e noi abbiamo creato poco», ha proseguito l'allenatore nella sua disamina.

Per Barontini, questo esordio rappresenta un ritorno particolare a Poggibonsi, dove da calciatore aveva vissuto un momento di gloria vincendo il campionato di Serie D nella stagione 2000-2001 sotto la guida del tecnico Indiani. Ora, dalla panchina, si trova ad affrontare una nuova sfida con l'obiettivo di riportare la squadra ai fasti del passato.

Il tecnico ha anche evidenziato come questa prima uscita sia stata un banco di prova importante non solo per lui, ma anche per diversi elementi della rosa. «Anche per molti giocatori è stato il primo approccio alla categoria», ha osservato, sottolineando la necessità di un adattamento rapido alle dinamiche del torneo.

La lezione da trarre da questa prima battuta d'arresto è chiara secondo Barontini: «Bisogna capire velocemente che tipo di campionato è la Serie D». Un monito che evidenzia l'importanza di metabolizzare in fretta le caratteristiche e le difficoltà di una categoria competitiva e impegnativa come la quarta serie nazionale.

Nonostante il risultato negativo, l'approccio del nuovo tecnico appare equilibrato e costruttivo. La capacità di analizzare oggettivamente gli errori commessi e di individuare i punti su cui lavorare rappresenta un segnale positivo per il futuro della squadra.

Il Poggibonsi dovrà ora concentrarsi sulle prossime sfide per riscattare questo avvio difficoltoso e dimostrare di aver assimilato gli insegnamenti della prima giornata. La stagione è appena iniziata e ci sarà tutto il tempo per correggere la rotta e trovare l'assetto giusto per affrontare al meglio le sfide che attendono la formazione senese nel campionato di Serie D.

Sezione: Serie D / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 10:30
Autore: Ermanno Marino
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