Il futuro del calcio a Prato è appeso a un filo, o meglio, a una documentazione che tarda ad arrivare. Nel pomeriggio odierno, la società laniera ha formalmente presentato la richiesta di iscrizione per il prossimo campionato di Serie D sul portale della Lega Nazionale Dilettanti. Tuttavia, nonostante l'invio del bonifico relativo alla tassa di iscrizione per la prima squadra e per la formazione Juniores – con l'indicazione dello stadio Lungobisenzio come campo di casa e di Mezzana per i giovani – un dettaglio cruciale non è stato allegato: le liberatorie che attestino il saldo delle spettanze a giocatori e staff tecnico fino al 30 maggio.

Questa mancanza non è di poco conto. La richiesta di iscrizione del Prato non potrà procedere senza intoppi e sarà ora rimessa al vaglio della CO.VI.SOD, la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Dilettantistiche. Sarà proprio questo organismo a "bloccare" temporaneamente l'iscrizione, concedendo al club biancazzurro un'ulteriore finestra temporale, fino al 21 luglio, per regolarizzare la propria posizione. Entro tale data, la società dovrà provvedere a fornire la documentazione richiesta per poter ottenere l'ammissione al campionato di Serie D.

Il presidente Stefano Commini ha già intrapreso la strada delle trattative dirette con i tesserati, proponendo accordi a saldo e stralcio per chiudere le pendenze. "Ora è fondamentale che i giocatori dimostrino apertura nei confronti del Prato per chiudere la stagione 2024/25," ha spiegato Commini. Ha inoltre aggiunto di aver avanzato un'offerta a tutti per chiudere le questioni economiche, ma ha rivelato che "qualche tesserato ritiene più opportuno attendere e ricorrere all'ufficio controversie della Lega Nazionale Dilettanti, un atteggiamento che potrebbe compromettere il futuro della società e, paradossalmente, portare a un incasso minore in futuro."

Nonostante le difficoltà, il presidente Commini nutre la speranza di riuscire a chiudere i pagamenti entro il 15 luglio, al fine di evitare eventuali penalizzazioni. In caso contrario, il destino del Prato dipenderà interamente dalla decisione della CO.VI.SOD, che, come menzionato, concederà tempo fino al 21 luglio, data ultima per formalizzare l'iscrizione alla Serie D. È importante sottolineare, però, che un'iscrizione tardiva comporterebbe una penalizzazione di due punti da scontare nel prossimo campionato, un handicap non indifferente per le ambizioni del club. La tensione è alta in casa Prato, con il conto alla rovescia per la regolarizzazione che ha già preso il via.

Sezione: Serie D / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 10:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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