La terza giornata di campionato si avvicina e il Livorno si prepara a scendere in campo allo stadio Picchi contro il Guidonia. La gara, in programma domenica 7 settembre, è considerata un test cruciale per valutare le reali prospettive degli amaranto in questa stagione.

Conscio delle potenzialità e delle sfide che attendono la squadra, il tecnico Alessandro Formisano ha condiviso le sue riflessioni durante la conferenza stampa pre-partita, tenutasi presso la sede di Aromolio, sponsor del club.

L’allenatore ha espresso grande fiducia nel potenziale del gruppo, evidenziando una coesione già palpabile nonostante il breve tempo trascorso insieme. «Questo Livorno può fare sul serio perché dopo pochi mesi si è già creata una bella amalgama di gruppo, c’è unione di intenti e questa era un po’ la grande risposta che ci attendevamo. Non stiamo guardando ai risultati, ma è una questione di qualità», ha dichiarato Formisano, sottolineando come l’intesa tra i giocatori sia il vero segnale di un progetto solido.

Tra gli argomenti affrontati, non poteva mancare la questione della porta, resa complicata dall’assenza di Seghetti, che salterà l’incontro con il Guidonia per partecipare al Mondiale under 20. «Lui faceva parte dell'under 21 e lo hanno spostato nell'under 20 per il Mondiale. Si tratta di una situazione che non potevamo prevedere, ma con cui ora ci troviamo a fare i conti», ha commentato il tecnico, ribadendo la ferma intenzione della società di puntare sulla linea verde. La scelta per la partita ricadrà su uno dei due giovani estremi difensori, Danko Ciobanu e Filippo Tani. Formisano ha espresso particolare stima per Ciobanu, definendolo «un ragazzo con enormi prospettive e potenzialmente può diventare un portiere importante per queste categorie». L’allenatore ha concluso la sua riflessione sul tema affermando di avere «le idee chiare» sulla decisione, pur tenendo in considerazione tutti i fattori in gioco.

Tornando sulla sconfitta subita all’ultimo istante contro l’Alessandria, Formisano ha minimizzato l’impatto del risultato sul morale della squadra. «Non è un gol subito che può cambiare la nostra prospettiva e il nostro progetto vuole guardare lontano», ha affermato, pur riconoscendo che ci sono aspetti su cui lavorare. Il mister ha tuttavia elogiato i suoi giocatori per la prestazione contro la Juventus Next Gen, un avversario che «non sono più una matricola, hanno imparato a giocare in questa categoria e hanno la giusta mentalità». La sconfitta, ha ribadito, deve servire da «lezione per alzare l'asticella fin dalla gara col Guidonia».

In vista della prossima sfida, il tecnico si aspetta un incontro diverso dai precedenti. «Col Guidonia sarà una partita diversa rispetto alle prime due e anche noi saremo diversi perché la gara ci richiederà altri accorgimenti. Anche il lavoro di questa settimana è andato in questo senso», ha spiegato Formisano. Ha descritto l’avversario come un “cantiere aperto” a causa dei recenti arrivi e dell’inesperienza in questa categoria, pur avendo mostrato un atteggiamento serio nell'incontro precedente. «Sarà una partita difficile, ma che conosciamo e dobbiamo affrontarla col giusto atteggiamento sfruttando il fattore casa è la spinta dei nostri tifosi», ha concluso, caricando l’ambiente in vista del match.

Sull’infortunio del difensore Davide Gentile, l’allenatore ha manifestato cautela, indicando che il giocatore è sulla via del recupero ma che probabilmente non verrà rischiato. «Per domenica credo di fare una scelta conservativa, siamo alla terza giornata e lui è un giocatore molto importante per noi. Come abbiamo già potuto vedere questo è un campionato fatto di dettagli», ha precisato.

La decisione di escludere Simone Rossetti dalla lista dei convocati ha suscitato qualche perplessità tra i tifosi, ma il tecnico ha difeso la scelta, spiegando che è stata presa di comune accordo con la società. «Credo che in questo mercato sia stato alzato il livello qualitativo della squadra soprattutto con gli arrivi di Cioffi, Di Carmine, Biondi e non è finita qui», ha affermato, lasciando intendere che il mercato del Livorno potrebbe non essere ancora concluso.

Proprio a proposito di Cioffi e Di Carmine, Formisano ha confermato che entrambi sono in ottime condizioni e pronti per il campo, anche dal primo minuto. «Stanno entrambi bene e sono pronti a giocare anche dal primo minuto. Ora tocca a me fare la scelta su chi schierare dal primo minuto o se metterli entrambi», ha rivelato, evidenziando il piacevole dilemma che dovrà risolvere.

Il mister ha anche speso parole di incoraggiamento per il giovane difensore Samuel Nwachukwu, reduce da un errore. «I giovani possono e devono sbagliare. Se decido di farlo giocare nuovamente è perché ho totale fiducia in lui e credo possa fare la differenza in quella gara. L'errore della volta prima non c'entra niente», ha sentenziato, ribadendo la sua totale fiducia nei confronti dei talenti in erba.

Al termine della conferenza, Formisano ha fatto un annuncio inaspettato, comunicando l'arrivo a Livorno di Diego Peralta, centrocampista e trequartista classe 1996 proveniente dal Trento, aggiungendo un nuovo e promettente elemento alla rosa amaranto.

Sezione: Serie D / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 19:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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