Il Sant'Angelo ha definito rapidamente i suoi programmi per la prossima stagione calcistica, completando una mossa dirigenziale di notevole importanza. La società rossonera ha infatti concluso l'accordo per affidare la direzione sportiva a Raffaele Ferrara, figura di esperienza che torna a vestire i colori del club in un ruolo di maggiore responsabilità.

La nomina di Ferrara rappresenta più di un semplice ritorno alle origini. Il dirigente aveva già collaborato con la società rossonera in passato, ricoprendo il ruolo di direttore generale, ma ora si prepara ad assumere responsabilità ancora più ampie e strategiche. Secondo quanto riportato da BepìTV, la scelta di Balzano e Gaeli si è orientata verso una figura già conosciuta e apprezzata nell'ambiente.

L'incarico affidato a Ferrara sarà quello di costruire e plasmare la rosa che dovrà competere nella massima categoria dilettantistica. Un ruolo centrale che richiederà competenze tecniche, esperienza di mercato e capacità di visione strategica per garantire al Sant'Angelo un organico competitivo e all'altezza delle ambizioni societarie.

La filosofia adottata dalla dirigenza del Sant'Angelo appare chiara: affidarsi a professionisti di comprovata esperienza per realizzare quel salto di qualità tanto desiderato. La scelta di Ferrara si inserisce perfettamente in questa strategia, rappresentando la volontà di non lasciare nulla al caso in vista di una stagione che dovrà essere caratterizzata da obiettivi ambiziosi.

Il percorso professionale del neo direttore sportivo rossonero ha radici che risalgono al 2009, quando iniziò la sua carriera dirigenziale approdando alla Pro Patria. In quella prima esperienza si occupò della gestione del settore giovanile per due stagioni consecutive, acquisendo competenze fondamentali nella crescita e valorizzazione dei giovani talenti.

Dopo l'esperienza formativa nel settore giovanile, Ferrara compì il salto verso responsabilità maggiori, assumendo il ruolo di direttore generale sempre con la Pro Patria. Fu proprio in questa veste che contribuì al primo significativo successo della sua carriera dirigenziale: la conquista del campionato di C2 nel 2013, un traguardo che certificò le sue capacità organizzative e la sua visione strategica.

Il curriculum di Ferrara si arricchì successivamente con l'esperienza alla Reggiana, dove sfiorò l'obiettivo della promozione in Serie B, dimostrando di saper lavorare anche a livelli più elevati del calcio professionistico. Subito dopo iniziò una nuova avventura come Responsabile dell'area tecnica del Pisa, ampliando ulteriormente il suo bagaglio di competenze nel mondo del calcio.

Nelle stagioni più recenti, Ferrara ha scelto di concentrare la sua attività nella Serie D, categoria che conosce approfonditamente. Ha guidato prima la Caronnese, poi ha avuto esperienze con Sant'Angelo, Legnano e Folgore, accumulando una conoscenza dettagliata delle dinamiche e delle specificità di questo livello calcistico.

Questa esperienza specifica nella Serie D rappresenta un valore aggiunto significativo per il Sant'Angelo. Ferrara conosce perfettamente i meccanismi del campionato, i profili dei giocatori che vi militano e le strategie più efficaci per costruire organici competitivi in questa categoria.

L'arrivo di Ferrara testimonia la volontà del Sant'Angelo di costruire un progetto serio e ambizioso per la prossima stagione. La società rossonera punta chiaramente a un campionato di vertice, affidandosi a un dirigente che ha dimostrato nel corso della sua carriera di saper raggiungere obiettivi importanti.

Sezione: Serie D / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 15:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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