Il campionato di Serie D registra un risultato non omologato per quanto riguarda la seconda giornata di campionato. Non è stato validato l'incontro disputato tra Celle Varazze F.B.C. e Club Milano S.S.D. A R.L. Il giudice sportivo di serie D ha infatti comunicato ufficialmente la mancata omologazione del risultato della partita, aprendo uno scenario di incertezza che coinvolge entrambe le compagini.

La decisione dell'organo giudicante trova origine nel preannuncio di ricorso formalmente presentato dalla società Club Milano S.S.D. A R.L., che ha fatto valere le proprie ragioni invocando l'articolo 67 del Codice di Giustizia Sportiva. Tale disposizione normativa rappresenta uno strumento procedurale che consente alle società di contestare decisioni arbitrali o situazioni verificatesi durante lo svolgimento delle gare.

Il comunicato ufficiale del giudice sportivo evidenzia come l'autorità competente abbia preso atto formalmente dell'istanza presentata dal sodalizio milanese, riservandosi ogni valutazione di merito sulla questione sollevata. Questa formulazione lascia intendere che sarà necessario un approfondimento tecnico-legale prima di giungere a una risoluzione definitiva della controversia.

La mancata omologazione del risultato comporta conseguenze immediate per la classifica del girone di competenza, dal momento che i punti in palio rimangono temporaneamente congelati in attesa delle determinazioni finali. Tale situazione crea inevitabilmente uno stato di incertezza per entrambe le società coinvolte, che dovranno attendere l'esito del procedimento per conoscere l'effettiva assegnazione dei punti.

Il caso richiama l'attenzione sulle dinamiche procedurali che caratterizzano la giustizia sportiva nel calcio dilettantistico, dove le società mantengono il diritto di tutelare i propri interessi attraverso gli strumenti previsti dalla normativa federale. L'articolo 67 del Codice di Giustizia Sportiva rappresenta infatti una garanzia procedurale fondamentale per assicurare la regolarità delle competizioni.

Nel documento diffuso dall'organo giudicante si fa riferimento anche a "provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti", suggerendo che la partita possa essere stata caratterizzata da episodi che hanno richiesto l'intervento disciplinare dell'autorità competente. Tuttavia, i dettagli specifici di tali sanzioni non sono stati resi pubblici nel comunicato principale.

La situazione evidenzia come il sistema di giustizia sportiva preveda meccanismi di tutela che consentono alle società di far valere le proprie ragioni anche successivamente alla disputa degli incontri. Il preannuncio di ricorso rappresenta il primo passo di un procedimento che potrà portare a diverse soluzioni, dalla conferma del risultato originario fino all'eventuale ripetizione della gara.

Per il Celle Varazze F.B.C., società ligure impegnata nel campionato di Serie D, la situazione comporta un'attesa forzata per conoscere l'effettivo esito dell'incontro disputato in casa. Il club dovrà attendere le decisioni del giudice sportivo per comprendere quale sarà l'impatto sulla propria posizione di classifica.

Il Club Milano S.S.D. A R.L., dal canto suo, ha scelto di esercitare il proprio diritto di ricorso, evidentemente ritenendo di aver subito un torto durante lo svolgimento della partita o nelle decisioni arbitrali. La società milanese attende ora che il giudice sportivo esamini nel merito le proprie argomentazioni.

Il campionato di Serie D, caratterizzato da una competitività sempre crescente e da una partecipazione sempre più qualificata, si trova quindi di fronte a una delle situazioni che periodicamente caratterizzano il calcio dilettantistico, dove la passione e l'agonismo possono talvolta generare controversie che richiedono l'intervento degli organi di giustizia sportiva.

L'esito del procedimento avrà ripercussioni non solo sulle due società direttamente coinvolte, ma potenzialmente anche sugli equilibri del girone di competenza, considerando che ogni punto conquistato o perso può risultare determinante per il raggiungimento degli obiettivi sportivi delle varie compagini.

La comunità calcistica dilettantistica attende ora di conoscere i tempi e le modalità con cui il giudice sportivo affronterà l'esame del ricorso presentato, nella speranza che la questione possa trovare una risoluzione rapida e definitiva, nell'interesse della regolarità del campionato e della chiarezza per tutte le società coinvolte nella competizione.

Sezione: Serie D / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 19:30
Autore: Cristo Ludovico Papa
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