Il Siena si prepara a una vera e propria rivoluzione del proprio reparto offensivo. La dirigenza bianconera ha identificato nel povero rendimento realizzativo della passata stagione il principale problema da risolvere per tornare competitivi. Con appena 35 gol segnati in 34 partite, la squadra allenata prima da Magrini e poi da Voria si è ritrovata tra i peggiori attacchi del girone, una statistica che ha condizionato pesantemente l'intero campionato.

La scelta di affidare la panchina a Bellazzini rappresenta già un primo segnale della volontà di cambiare registro. Il nuovo tecnico è infatti noto per prediligere un calcio iperoffensivo, filosofia che dovrebbe stravolgere l'approccio tattico della squadra bianconera rispetto al recente passato. La dirigenza bianconera intende modificare radicalmente il fondamentale tattico che ha penalizzato la squadra nell'ultima annata.

Gli occhi del direttore sportivo Guerri e del direttore generale Farina sono puntati in particolare sul Ghiviborgo, formazione che ha rappresentato l'esatto opposto del Siena in termini di prolificità offensiva. I biancorossi della provincia di Lucca hanno infatti realizzato ben 65 gol nelle 34 giornate di campionato, dimostrando una capacità realizzativa che fa gola alla dirigenza senese.

Il club lucchese si trova però in una fase di transizione, essendo impegnato in una possibile cessione del titolo sportivo al Viareggio. Questa situazione potrebbe aprire scenari interessanti per il mercato, anche se al momento non circolano voci concrete riguardo a possibili rinforzi per il Siena provenienti dal Ghiviborgo.

L'attenzione degli addetti ai lavori si concentra principalmente sul tridente offensivo che ha fatto le fortune dei biancorossi. Il trio composto da Noccioli, Nottoli e Gori ha realizzato da solo 44 reti, nove in più dell'intera rosa del Siena. Questi numeri testimoniano l'efficacia di un reparto offensivo che potrebbe rappresentare la soluzione ideale per le ambizioni senesi.

Francesco Noccioli, centrocampista nato a Pontedera nel 2000, ha disputato 33 partite condite da 5 reti e 8 assist, dimostrando capacità sia realizzative che di assistenza per i compagni. Edoardo Nottoli, lucchese classe 1999, ha invece firmato 12 gol e fornito 5 assist in 29 presenze, confermandosi elemento di peso nel reparto avanzato.

Il vero gioiello del tridente è però Lorenzo Gori, classe 2004 originario di Bagno a Ripoli. Il giovane attaccante si è laureato capocannoniere di tutti i nove gironi della Serie D con 27 gol realizzati in 33 partite, un rendimento straordinario che ha attirato l'attenzione di diversi club di Serie C.

Proprio per questo motivo, arrivare a Gori appare oggettivamente complesso per il Siena. Il giovane bomber ha gli occhi di numerose società di categoria superiore addosso, rendendo difficile un'eventuale trattativa per i bianconeri. Più plausibile appare invece la possibilità di tentare l'affondo per almeno uno degli altri due elementi del tridente.

L'eventuale arrivo di Noccioli o Nottoli si integrerebbe perfettamente nel sistema di gioco che Bellazzini intende proporre. Con il probabile confermato Boccardi, il Siena disporrebbe degli elementi ideali per il 3-4-2-1 o nella sua versione più massimalista 3-2-4-1, moduli che esaltano le caratteristiche offensive della squadra.

Per il ruolo di prima punta, la dirigenza valuta anche Tommaso Carcani, centravanti classe 2002 che due stagioni fa aveva militato proprio nel Ghiviborgo di Lelli (con Bellazzini come vice allenatore). In quella esperienza aveva realizzato 12 reti in 30 presenze, prima di seguire Lelli al Montevarchi la scorsa estate. L'esperienza in Toscana non ha però convinto, tanto che a gennaio si è trasferito al Tau Altopascio.

Il reparto offensivo del Siena cambierà sicuramente pelle nella prossima stagione. Giannetti ha ancora un anno di contratto e potrebbe restare, a differenza di Galligani e Semprini, entrambi con le valigie in mano da tempo. Il fresco ex bianconero Galligani, viaregginosdi nascita, potrebbe addirittura finire al Viareggio nell'ambito dell'operazione che coinvolge il Ghiviborgo.

La rivoluzione offensiva rappresenta quindi la priorità assoluta per il nuovo Siena di Bellazzini, con la dirigenza determinata a cancellare i fantasmi di una stagione condizionata dalla sterilità sotto porta.

Sezione: Serie D / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 09:00
Autore: Massimo Poerio
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