Union Clodiense, mister Tedino: «Daremo il massimo per la nostra grande città»

Dopo aver archiviato l'esordio stagionale in Coppa Italia, conclusosi con una sconfitta ai rigori, l'Union Clodiense è pronto per il debutto in campionato. Mister Tedino spinge il suo gruppo a ripartire con rinnovata determinazione in vista di una trasferta ostica. Il primo test, infatti, si svolgerà su un campo tradizionalmente difficile come quello del Campodarsego, dove saranno richiesti massima compattezza e concentrazione per iniziare il cammino in campionato con il passo giusto.

La condizione della squadra e le prime sensazioni

Alla vigilia della prima partita, l'allenatore ha fornito un quadro preciso della situazione del suo gruppo. Nonostante la sconfitta in Coppa, la squadra ha mostrato un buon potenziale, terminando la partita sul campo con un pareggio a reti inviolate. Il mister si è detto soddisfatto dell’energia e della voglia che ha visto nei suoi giocatori. «In campo la partita è finita 0-0: abbiamo perso ai calci di rigore e abbiamo giocato un po’ sotto ritmo pur avendo avuto alcune occasioni da rete importanti», ha spiegato Tedino. Ha poi aggiunto che, dopo una rivoluzione completa della rosa in estate, c'è grande curiosità nel vederla all’opera in una gara ufficiale.

L'analisi tattica dell'avversario e la sinergia con i tifosi

L'avversario che attende il Chioggia è una squadra che il tecnico rispetta profondamente. Tedino si aspetta un match impegnativo, contro una formazione che possiede sia un passato importante che un presente solido. «È una società con un passato e un presente importanti. Mi aspetto, come sempre, una squadra molto combattiva con delle buonissime qualità», ha commentato. Per avere la meglio, la squadra dovrà migliorare la fase di non possesso e, soprattutto, essere più cinica sotto porta. «Dovremo essere molto bravi e molto più attenti nella fase di non possesso, e dovremo riuscire a capitalizzare le occasioni da rete che ci capiteranno», ha avvertito il mister.

Un momento significativo della conferenza stampa è stato il pieno accordo di Tedino con una domanda giunta dal gruppo Tifosi Union C.S. I supporter hanno suggerito che su un campo di dimensioni ridotte come quello del Campodarsego, le palle inattive e le seconde palle potrebbero essere più decisive del gioco manovrato. Il mister ha accolto con favore questa analisi: «Sono perfettamente d’accordo con la lettura dei nostri tifosi che mi sembrano molto coerenti e intelligenti nell’analisi della partita. È un campo molto piccolo e ristretto per cui ci sarà bisogno di molte seconde palle, dovremo essere aggressivi e, mi scuso per il gioco di parole, dovremo essere molto attivi sulle palle inattive», ha risposto con un tocco di ironia.

La gestione della squadra e le aspettative sul lungo periodo

Sull'importanza di un buon inizio di campionato, Tedino ha risposto con realismo. «È sempre meglio vincere che perdere, non c’è dubbio. Cercheremo di bagnare l’esordio con una vittoria, anche se, ripeto, ci sono 34 match che per noi sono 34 finali da vincere», ha dichiarato, mettendo in chiaro che la stagione è una maratona e non uno sprint.

L’allenatore ha poi fornito un aggiornamento sulla condizione fisica della squadra. Ha annunciato l'infortunio di Rossi, un piccolo stiramento al flessore che lo terrà fuori per alcune settimane, ma ha anche sottolineato che, dopo 45 giorni di preparazione, avere un solo infortunato è un dato estremamente positivo. Ha inoltre aggiornato sulle assenze: Codromaz è squalificato, mentre Montin sta proseguendo il suo recupero. Infine, ha comunicato la partenza di Migliazza, che ha trovato una nuova destinazione, e la probabile partenza di Tiozzo Pagio, che cerca maggiore continuità di gioco altrove.

Un messaggio ai tifosi

A conclusione della conferenza, il mister ha voluto lasciare un messaggio diretto e sentito ai tifosi che seguiranno la squadra. «È una frase fatta ma è la verità: daremo il massimo per la città di Chioggia, per la nostra società, per la nostra proprietà e per i nostri grandi tifosi», ha promesso, ribadendo l'impegno totale di tutto il club a onorare i colori sociali.