Dopo un periodo di silenzio che aveva fatto crescere il nervosismo tra i tifosi, il presidente della Vibonese, Giuseppe Cammarata, ha deciso di intervenire con una dichiarazione ufficiale per fare chiarezza sulla situazione societaria e smentire le speculazioni riguardanti un presunto ridimensionamento del club. Il messaggio è netto: non c'è alcuna smobilitazione in corso, ma solo un riassetto tecnico mirato a rilanciare le ambizioni.

La prima questione affrontata dal massimo dirigente è stata la controversa decisione del silenzio stampa, una scelta che, nonostante le critiche (giudicate un autogol), rispondeva a precise necessità interne. "Il silenzio stampa risponde a un’esigenza precisa: tutelare il gruppo in un periodo caratterizzato da risultati al di sotto delle aspettative," ha precisato Cammarata. La ratio era chiara: "Vogliamo permettere a tecnico e giocatori di lavorare con serenità e concentrazione in vista dei prossimi impegni." La squadra è attesa da un trittico di partite cruciali, tra cui la trasferta a Palermo, la gara casalinga con il Gela e la visita all’Acireale, che chiuderanno il girone d’andata e il 2025.

Cammarata ha risposto con fermezza alle voci che insinuavano un possibile abbandono degli obiettivi stagionali. "Non esiste alcun ridimensionamento. Il progetto è solido e resta ambizioso," ha dichiarato il presidente, ribadendo che i movimenti in corso sono parte di una pianificazione necessaria. "Il riassetto tecnico è fisiologico e funzionale al raggiungimento dei nostri obiettivi stagionali."

La Vibonese, infatti, non intende abbandonare la sua visione di crescita, basata su principi di serietà e sostenibilità. "Il progetto resta chiaro e ambizioso: puntiamo al salto di categoria nell’arco di un triennio." Il dirigente ha rimarcato che questo percorso a lungo termine, fondato sulla "programmazione seria, sostenibilità e visione a lungo termine," non può essere messo in discussione dai risultati recenti.

I recenti movimenti di mercato, come la rescissione consensuale del contratto con il calciatore Lagzir, avevano alimentato il dibattito tra i tifosi. Il Presidente ha voluto chiarire che tali decisioni non sono dettate da problemi economici. "La separazione con Lagzir, così come eventuali altre nei prossimi giorni, non nasce da logiche economiche ma da valutazioni tecniche."

La motivazione è chiara: "Alcuni giocatori non hanno dato l’apporto previsto o non hanno condiviso pienamente il progetto. In questi casi è giusto separarsi." Cammarata ha confermato che questo processo non si fermerà qui, e altri giocatori sono "destinati a fare le valigie" e lasciare Vibo Valentia. Contestualmente, la società è già impegnata a rinforzare la rosa con "profili più adatti al sistema di gioco e alla filosofia della Vibonese."

Cammarata ha concluso il suo intervento con un appello diretto alla tifoseria, sottolineando che ogni scelta è dettata esclusivamente dall'interesse del club. "Chiedo ai tifosi di avere fiducia. Ogni scelta è fatta nell’interesse esclusivo della Vibonese e del suo futuro."

Il messaggio è di compattezza e sostegno incondizionato. "Il progetto è solido, la programmazione è seria e l’ambizione è intatta. Continueremo a lavorare con dedizione e trasparenza." La Vibonese, dunque, respinge l'allarmismo e rilancia la propria visione, confermando la volontà di procedere con la rivoluzione tecnica in corso, con l'obiettivo di raggiungere i traguardi prefissati.

Sezione: Serie D / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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