La Vigor Lamezia ha saputo reagire prontamente al primo passo falso stagionale, dominando, sabato scorso, l'Enna con un perentorio 3-0 nell'anticipo della terza giornata del Girone I di Serie D. La compagine calabrese ha offerto una prestazione di carattere e sostanza, cancellando i dubbi emersi dalla trasferta siciliana e consolidando il proprio rendimento casalingo.
La squadra di Antonio Foglia Manzillo ha costruito il successo su una prestazione equilibrata in tutti i reparti. L'apertura delle marcature è arrivata al quarto d'ora con Marcellino, mentre la vittoria è stata suggellata nel finale da Guerrisi all'82' e da Spanò in pieno recupero al 94'. Un risultato che testimonia la capacità della formazione di mantenere alta la concentrazione per l'intera durata dell'incontro.
Il trionfo rappresenta un segnale importante per la Vigor Lamezia, che conferma la propria solidità tra le mura amiche. Con questo successo, la squadra calabrese porta a due le vittorie consecutive in casa, dimostrando di aver trasformato il proprio stadio in un fortino difficile da espugnare per gli avversari.
La vittoria assume particolare rilevanza considerando il calendario impegnativo che attende la formazione. Il team si prepara infatti ad affrontare un intenso periodo con tre partite programmate nell'arco di sette giorni, che culminerà nel derby della prossima domenica. In questo contesto, i tre punti conquistati contro l'Enna rappresentano un'iniezione di fiducia fondamentale per il prosieguo della stagione.
L'allenatore Antonio Foglia Manzillo non ha nascosto la propria soddisfazione per quanto mostrato dai suoi giocatori, sottolineando le difficoltà dell'impegno affrontato. "Affrontavamo una squadra che, in quattro gare ufficiali, non ha mai perso – afferma il tecnico al termine dei novanta minuti – e il fatto che l'Enna, a fine primo tempo, abbia effettuato ben quattro cambi contemporaneamente ci fa capire quanti siano i loro potenziali titolari, in particolare davanti, dove hanno ragazzi velocissimi, molto difficili da marcare".
Il mister ha riservato parole di elogio particolare per il reparto arretrato, protagonista di una prova impeccabile. "In tal senso, devo fare un plauso, in particolare, alla mia difesa, perché è stata straordinaria. In settimana ho un po' rimproverato i miei difensori per il blackout iniziale di Palermo, ma oggi non prendere goal contro una squadra che segna molto non era affatto semplice e loro non hanno concesso nulla", ha dichiarato Foglia Manzillo.
La ritrovata solidità difensiva si è sposata con un'efficacia offensiva che nelle precedenti uscite era mancata. Il tecnico ha evidenziato questo aspetto come chiave del successo: "Abbiamo avuto il giusto approccio sin dall'inizio, non solo in difesa, anche davanti. Finalmente, ho visto quel cinismo di cui abbiamo un gran bisogno. Quando abbiamo avuto la prima palla goal, l'abbiamo concretizzata, e quando abbiamo avuto l'occasione di raddoppiare, dopo aver saputo soffrire, abbiamo raddoppiato".
L'allenatore ha anche fatto riferimento alla sconfitta precedente, suggerendo come alcuni episodi avrebbero potuto cambiare l'esito di quella partita. "Magari, non avessimo preso quella traversa domenica scorsa, non avremmo perso neanche a Palermo. Perché il segreto, alla fine, è tutto lì: quando hai la palla goal, la devi buttare dentro e oggi – conclude – siamo stati bravi a farlo tre volte".
La prestazione contro l'Enna ha dimostrato la maturità di una squadra capace di interpretare correttamente momenti diversi della partita. La Vigor Lamezia ha mostrato pazienza nei momenti di difficoltà e spietatezza quando si sono presentate le occasioni per colpire, caratteristiche indispensabili per un campionato competitivo come la Serie D.
Il risultato rilancia le ambizioni della formazione calabrese nel Girone I, confermando come la battuta d'arresto di Palermo sia stata solo un episodio isolato in un percorso che si preannuncia interessante. La solidità dimostrata in casa, unita alla capacità di reazione mostrata dopo la prima sconfitta, rappresentano elementi incoraggianti per il prosieguo della stagione.
La Vigor Lamezia si prepara ora ad affrontare il tour de force che la attende, forte della consapevolezza di aver ritrovato quegli automatismi e quella determinazione che saranno fondamentali nelle prossime sfide. Il derby della prossima domenica rappresenterà un banco di prova importante per verificare se la squadra ha definitivamente superato il momento di difficoltà e se può puntare a obiettivi ambiziosi in questo campionato.
Riviviamo il match. L'avvio di gara ha visto entrambe le formazioni studiarsi con cautela. Al 4', l'Enna ha tentato di rendersi pericoloso con Preknicaj, ma la conclusione non ha creato particolari grattacapi a Verdosci, che ha controllato agevolmente la situazione.
La Vigor ha risposto prontamente all'8' con una iniziativa interessante: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Amendola, La Vecchia ha provato la conclusione di sinistro, creando solo l'illusione ottica della rete senza però centrare lo specchio della porta.
Il vantaggio dei padroni di casa è arrivato al quarto d'ora di gioco attraverso un'azione ben orchestrata. Amendola, con un cross preciso, ha pescato sul secondo palo Marcellino, che in splendido isolamento ha girato di testa la sfera alle spalle di Testagrossa, portando la Vigor sull'1-0.
Gli ospiti hanno cercato di reagire immediatamente al svantaggio. Al 18', Testagrossa si è reso protagonista di un intervento provvidenziale in uscita su Mascari, che era stato lanciato a rete in una situazione potenzialmente pericolosa.
Nel prosieguo della prima frazione, la Vigor ha continuato a premere sull'acceleratore: al 34', Amendola ha provato la soluzione dalla distanza, senza però riuscire a inquadrare la porta avversaria.
La ripresa si è aperta con l'Enna determinato a riequilibrare le sorti dell'incontro. Al 6', Colella ha tentato la conclusione da fuori area, ma il pallone è terminato abbondantemente a lato della porta difesa da Verdosci.
La Vigor ha mantenuto il controllo del match, sfiorando il raddoppio in diverse occasioni. Al 17', su uno schema da calcio piazzato, Verdosci ha anticipato con tempismo Camara, mentre al 21' un altro tentativo di Amendola su punizione non ha trovato la porta.
L'Enna ha provato a farsi vivo al 25' con un cross lungo di Pedicone indirizzato verso Bamba, che però non è riuscito ad approfittare di una disattenzione della retroguardia biancoverde.
Il raddoppio della Vigor è giunto all'82' al termine di un'azione rocambolesca. Testagrossa ha negato inizialmente il gol a Tandara, deviando sul palo la girata del centravanti locale. Sulla respinta, Guerrisi si è fatto trovare pronto, ribadendo in rete di prima intenzione e portando il risultato sul 2-0.
Nel finale, l'Enna ha tentato un ultimo assalto: al 90', Camara si è reso pericoloso con un diagonale che si è spento sul fondo.
La Vigor ha chiuso definitivamente i conti al 94' con una perla di Spanò, autore di un sinistro di grande fattura che ha piegato le mani di Testagrossa, fissando il risultato finale sul 3-0.
Questa vittoria rappresenta un segnale importante per la Vigor Lamezia, che dopo il passo falso della scorsa giornata ha dimostrato di saper reagire con carattere e qualità di gioco. La prestazione offerta contro l'Enna conferma le potenzialità della squadra di Foglia Manzillo, particolarmente efficace nel proprio fortino casalingo.
Il tecnico potrà essere soddisfatto non solo del risultato, ma anche della crescita mostrata dalla squadra nel corso dei novanta minuti, con una fase offensiva sempre propositiva e una difesa attenta nel limitare le iniziative avversarie.
Per l'Enna, invece, si tratta di una battuta d'arresto che dovrà servire da lezione per i prossimi impegni, in un campionato che si preannuncia equilibrato e competitivo come sempre accade nel Girone I di Serie D.
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