La Vigor Senigallia esce dal campo Bianchelli con l'amaro in bocca dopo una prestazione che meritava ben altro epilogo. La formazione allenata da Magi si è vista strappare la vittoria dalle mani negli ultimi scampoli di partita, quando il Sora ha saputo capitalizzare due episodi favorevoli per imporsi con un netto 2-0 che non rispecchia l'andamento generale dell'incontro.
Per oltre ottanta minuti i padroni di casa hanno condotto le operazioni, costruendo diverse opportunità da rete e mantenendo un controllo quasi totale delle operazioni. Tuttavia, la mancanza di cinismo sotto porta e una dose di sfortuna negli episodi decisivi hanno condannato la squadra locale a una sconfitta che brucia particolarmente per le modalità con cui è maturata.
Primo tempo ricco di spunti per i rossoblù
La partita si è accesa immediatamente con la Vigor determinata a fare la partita fin dai primi minuti. Al quinto minuto è arrivata la prima grande occasione della gara: Gasparroni si è ritrovato in ottima posizione per concludere a rete con un diagonale ravvicinato, ma l'estremo difensore ospite si è dimostrato pronto alla parata.
L'azione successiva ha visto i rossoblù insistere sull'acceleratore: dal calcio d'angolo scaturito dalla precedente conclusione, Pesaresi ha trovato lo spazio per la battuta a rete, ma anche in questa circostanza il portiere del Sora ha risposto presente, confermando di essere in serata di grazia.
La pressione offensiva della formazione di casa è proseguita per tutto l'arco della prima frazione, con i padroni di casa che hanno continuato a creare superiorità numerica nelle zone avanzate del campo. Al quarantesimo minuto è stato nuovamente Pesaresi a rendersi pericoloso, questa volta sfruttando un cross dalla fascia per coordinarsi di testa, ma la conclusione si è spenta sopra la traversa.
Nonostante il predominio territoriale e le occasioni create, il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, con la Vigor che ha pagato la scarsa precisione negli ultimi metri e l'ottima prestazione del portiere avversario.
Nella ripresa la Vigor mantiene l'iniziativa
Il copione del match non è cambiato al rientro dagli spogliatoi, con i rossoblù determinati a sbloccare una partita che sembrava indirizzata verso il pareggio. La squadra ha continuato a macinare gioco e a creare situazioni interessanti in zona offensiva, pur senza riuscire a produrre occasioni davvero clamorose come quelle del primo tempo.
Caprari ha tentato la via del gol con un colpo di testa che non ha trovato la porta, mentre Pandolfi ha provato la conclusione dalla distanza, ma anche in questo caso il portiere ospite si è fatto trovare preparato, dimostrando ancora una volta i propri riflessi.
Dal punto di vista difensivo, la Vigor ha offerto una prestazione solida e ordinata, riuscendo a contenere efficacemente le rare iniziative offensive degli avversari. Emblematico in tal senso l'intervento provvidenziale di Tomba, bravo a chiudere in scivolata su un attaccante del Sora che si era involato verso la porta in una delle poche situazioni pericolose create dagli ospiti.
Il finale amaro: due episodi decidono la partita
Quando tutto lasciava presagire un pareggio che avrebbe probabilmente rispecchiato i valori espressi in campo, il destino ha voltato le spalle alla formazione locale negli ultimi minuti della sfida.
All'ottantasettesimo minuto un cross proveniente da lunga distanza ha generato una situazione confusa nell'area di rigore della Vigor. La palla, dopo aver colpito la traversa in seguito alla deviazione di Novelli, è rimbalzata nella mischia che si è creata davanti alla porta. In questa fase convulsa dell'azione, Bolo è riuscito a trovare la zampata decisiva che ha portato in vantaggio il Sora con il primo gol della partita.
Il colpo subito ha costretto la Vigor a gettarsi in avanti alla disperata ricerca del pareggio, ma questa scelta tattica obbligata ha lasciato spazi in fase di non possesso. Durante il recupero, con tutti gli effettivi rossoblù proiettati verso l'area avversaria, il Sora ha saputo sfruttare un contropiede letale: Pecchia ha chiuso definitivamente i conti siglando il gol del 2-0 che ha fissato il risultato finale.
Una sconfitta che lascia interrogativi
L'epilogo della partita rappresenta un duro colpo per una Vigor che aveva dimostrato generosità, compattezza e qualità di gioco per gran parte dell'incontro. La formazione di Magi può recriminare per non aver saputo concretizzare la mole di gioco prodotta e per aver subito una rete in un momento della partita in cui sembrava aver trovato il controllo definitivo della situazione.
La prestazione offerta dai rossoblù, tuttavia, fornisce indicazioni positive in vista dei prossimi appuntamenti: l'atteggiamento propositivo, la solidità difensiva mostrata per lunghi tratti e la capacità di creare occasioni da rete rappresentano elementi sui quali costruire il futuro.
Resta l'amarezza per aver lasciato il campo Bianchelli senza punti dopo una prestazione che avrebbe meritato ben altro epilogo, ma il calcio spesso riserva questo tipo di verdetti che, per quanto crudeli, fanno parte del fascino e dell'imprevedibilità di questo sport.
Vigor Senigallia - Sora 0-2
Vigor Senigallia: Novelli, Tomba, Gambini, Pandolfi, Pesaresi (60’ Alonzi), Balleello (60’ Caprari), De Marco, Urso (92’ Magi Galluzzi), Gasparroni (70’ Subissati), Tonelli (92’ Stecconi), Shkambaj. All. Magi.
Sora: Lauzkemis, Ippoliti, Orazzo, Rao (72’ Bolo), Flaminio, Vono, Ferrari, Marrale (64’ Lauria), Trotta (64’ Stampete), Pecchia, Casciano (90’ Mellini). All. Schettino.
Arbitro: Kurti (Mestre)
Reti: 87’ Bolo, 95’ Pecchia
Note: Spettatori circa 1300 (100 ospiti)
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