La magistratura capitolina ha avviato un'indagine che coinvolge 52 soggetti, tra individui e società, accusati di indebita percezione di erogazioni pubbliche secondo l'articolo 316 ter del codice penale. Al centro dell'inchiesta vi sono operazioni finanziarie che hanno interessato club calcistici quali Triestina, Ternana e Ancona, con flussi di denaro provenienti da Banca Progetto finiti sotto la lente degli investigatori.

Le indagini sono condotte dai pubblici ministeri Mario Dovinola e Vincenzo Palumbo, sotto la direzione del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. L'attività investigativa ha portato all'esecuzione di numerose perquisizioni, tra cui quella nei confronti di Antonio Scaramuzzino, figura centrale nell'inchiesta per il ruolo svolto ai vertici della società Crick Crock durante il periodo in cui questa erogava ingenti somme alla Ternana calcio.

Oltre ai contributi della Crick Crock, emerge dall'indagine un documento contabile significativo: una fattura di 25.000 euro emessa il 27 settembre 2023 dalla società Sirius, anch'essa riconducibile a Scaramuzzino, in favore del club umbro. Il titolo formale della prestazione indicato nel documento è "attività di consulenza per ricerca sponsor".

Scaramuzzino risulta avere rapporti con Alessandro Di Paolo, imprenditore che avrebbe supportato l'Ancona Calcio attraverso la società Romana Film. La famiglia Di Paolo vanta una tradizione nel sostegno al calcio: in particolare il padre Roberto aveva in passato finanziato l'Ostiamare, società attualmente di proprietà dell'allenatore del Genoa e storico capitano della Roma, Daniele De Rossi. Anche per quanto riguarda il club del litorale romano emergono tracce di finanziamenti provenienti dalla Crick Crock di Scaramuzzino, elementi che gli inquirenti stanno approfondendo.

Roberto Di Paolo viene ricordato nell'ambiente calcistico del litorale romano. Federico Orlando, ex dipendente dell'Ostiamare, lo descrive come "un presidente appassionato e vulcanico", testimoniando il legame della famiglia con il mondo del pallone.

Il filone d'indagine più consistente riguarda la Triestina calcio e le operazioni che hanno coinvolto l'ex presidente Simone Giacomini. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Giacomini intratteneva relazioni d'affari con Piergiorgio Crosti, anch'egli indagato nel procedimento, e con lo stesso Scaramuzzino. Entrambi figuravano come consulenti nelle imprese di Alessandro Di Paolo, altro nome presente nel registro degli indagati.

La vicenda si articola attorno a un passaggio di quote societarie avvenuto all'inizio del 2023: dopo il ritiro di Giacomini dalla presidenza, le partecipazioni della Triestina erano state trasferite a un fondo di investimento statunitense, per poi essere rilevate da soggetti collegati a Di Paolo.

L'aspetto più delicato dell'inchiesta riguarda le modalità attraverso cui sarebbero stati ottenuti i fondi destinati al sostegno della società giuliana. Secondo la tesi accusatoria, i finanziamenti sarebbero stati acquisiti mediante società fittizie effettivamente controllate da Crosti, Scaramuzzino e Di Paolo, utilizzando risorse erogate da Banca Progetto per un ammontare complessivo di circa 16 milioni di euro. Tali somme sarebbero state "richieste per finalità mai realizzate", elemento che costituisce il nucleo dell'accusa di indebita percezione di erogazioni pubbliche.

L'inchiesta era stata anticipata nei giorni precedenti da un'indagine giornalistica pubblicata dall'agenzia AGI, che aveva sollevato i primi interrogativi sulle operazioni finanziarie coinvolgenti le società calcistiche.

Gli accertamenti in corso mirano a chiarire l'effettiva destinazione delle risorse finanziarie, verificando se i fondi ottenuti siano stati impiegati per gli scopi dichiarati nelle richieste di finanziamento o se invece abbiano seguito percorsi diversi. La procura di Roma sta ricostruendo l'intero flusso di denaro tra banche, società intermediarie e club sportivi, con l'obiettivo di stabilire responsabilità individuali e verificare l'esistenza di un sistema organizzato per l'acquisizione illecita di fondi pubblici destinati al settore calcistico.

Sezione: Attualità / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 14:15
Autore: Davide Guardabascio
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