La capitale ha ospitato quest'oggi la cerimonia di sorteggio che ha definito la composizione dei gironi della 62ª edizione del Torneo delle Regioni, storica competizione giovanile organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti. L'evento, tenutosi presso la "Sala Tavecchio" di Roma, ha ufficialmente dato il via alla fase organizzativa di una manifestazione che vedrà protagoniste complessivamente 79 rappresentative provenienti da ogni angolo del territorio nazionale.

La kermesse calcistica, in programma nella regione pugliese nell'arco di sei giorni tra il 28 marzo e il 3 aprile 2026, rappresenta da decenni il principale appuntamento per il movimento calcistico dilettantistico giovanile italiano. La competizione metterà in campo le selezioni Under 19, Under 17 e Under 15 maschili, oltre alle formazioni Femminili, provenienti dai diciotto Comitati Regionali della LND e dai Comitati Provinciali Autonomi di Bolzano e Trento.

L'attesa per questa edizione è particolarmente elevata tra club sportivi, staff tecnici e giovani calciatori, che avranno l'opportunità di confrontarsi in quello che costituisce il palcoscenico più ambito e prestigioso del calcio giovanile dilettantistico nazionale. La Puglia si appresta dunque a trasformarsi in una vetrina privilegiata per i talenti emergenti del panorama calcistico italiano.

Il sorteggio ha delineato cinque gironi per ciascuna delle categorie Under 19, Under 17 e Under 15, con una distribuzione geografica che garantirà sfide equilibrate e avvincenti tra realtà calcistiche diverse.

Nel Girone A si confronteranno le rappresentative di Campania, Abruzzo, Lombardia e Sicilia, un raggruppamento che mette a confronto tradizioni calcistiche consolidate del Sud e del Nord Italia.

Il Girone B vedrà invece impegnate Calabria, Piemonte Valle d'Aosta, Liguria e Toscana, creando un interessante mix tra regioni del Nord-Ovest e del Meridione.

La terza pool, il Girone C, sarà animata dalle selezioni di Basilicata, Comitato Provinciale Autonomo di Bolzano, Lazio e Umbria, con una combinazione che unisce realtà del Centro-Sud e dell'arco alpino.

Nel Girone D sono state inserite Molise, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Sardegna, un raggruppamento particolarmente eterogeneo dal punto di vista geografico.

Infine, il Girone E metterà di fronte Marche, Comitato Provinciale Autonomo di Trento, Emilia Romagna e la rappresentativa padrona di casa della Puglia, che avrà il vantaggio di giocare sui campi della propria regione.

La formula del torneo prevede una prima fase a gironi al termine della quale accederanno ai quarti di finale le cinque squadre che si saranno classificate al primo posto in ciascun raggruppamento. A queste si aggiungeranno le tre migliori seconde classificate dell'intera fase preliminare, per un totale di otto formazioni che proseguiranno l'avventura nella fase ad eliminazione diretta.

Questo sistema garantisce competitività fino all'ultima giornata della fase a gruppi, permettendo anche alle seconde classificate di nutrire speranze di qualificazione e mantenendo alta la tensione agonistica in tutti i gironi.

La manifestazione rappresenta non soltanto un'importante occasione di visibilità per i giovani calciatori, ma anche un momento di confronto tra diverse scuole calcistiche regionali e un'opportunità per i tecnici di osservare da vicino i migliori prospetti del calcio dilettantistico nazionale. Per molti ragazzi, il Torneo delle Regioni costituisce un trampolino di lancio verso carriere professionistiche o comunque un'esperienza formativa di grande valore sotto il profilo tecnico, tattico e umano.

L'appuntamento pugliese si preannuncia dunque come una settimana intensa di sport e passione, nella quale il calcio giovanile italiano mostrerà il proprio volto più autentico e promettente, confermando ancora una volta la capacità del movimento dilettantistico di coltivare e valorizzare i talenti del futuro.

Sezione: Attualità / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 17:17
Autore: Antonio Sala
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