Mick Wallace, il noto deputato irlandese e fervente tifoso del Torino, ha fatto scalpore al Parlamento Europeo indossando la maglia granata durante un discorso in aula. La sua presenza in abiti sportivi ha catturato l'attenzione di tutti i presenti, mostrando ancora una volta il suo forte legame con la squadra piemontese.
Durante il suo intervento, avendo la parola, Wallace ha colto l'occasione per augurare buona fortuna al Torino in vista del prossimo derby della Mole contro la Juventus, ma non senza aggiungere un pungente commento nei confronti della Vecchia Signora: "In bocca al lupo al Toro sabato per il derby contro la Juventus, Juve merda e forza Toro". Questa dichiarazione inaspettata ha suscitato dibattiti e reazioni, soprattutto considerando il contesto politico in cui è avvenuta, diventando immediatamente virale su Internet.
Non è la prima volta che Mick Wallace mostra pubblicamente il suo fervore calcistico. Già nel 2021, in occasione della festa di San Patrizio, si era presentato con la maglia del Torino, rinnovando così il suo sostegno alla squadra granata e lanciando frecciate verso i rivali bianconeri.
Ma chi è Mick Wallace, oltre ad essere un eurodeputato irlandese? Wallace, appartenente alla Sinistra radicale (GUE), è noto per il suo aspetto eccentrico da rockstar e per il suo impegno politico. Tuttavia, la sua passione per il Torino è una parte importante della sua identità. Nato nel 1955, Wallace ha spiegato in passato le ragioni del suo legame con il club granata, citando influenze familiari e affinità di mentalità. Sua sorella Mary vive a San Mauro Torinese, e attraverso questa vicinanza ai luoghi legati alla squadra, ha potuto apprezzare i valori di determinazione e resilienza che caratterizzano il Toro. "Ho avuto anche un abbonamento e sono stato all'Allianz Stadium", ha dichiarato Wallace in un'intervista, sottolineando il suo profondo attaccamento al club.
Oltre alla sua passione per il Torino, Wallace è un grande appassionato di calcio in generale. Nel 2007, ha fondato il Wexford Football Club e ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione per le prime tre stagioni del club, dimostrando il suo impegno nel mondo del calcio anche al di là dei confini italiani.
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