Colleferro, il dg Grandi: «Sabato open day Scuola calcio tutta al femminile»

28.09.2021 14:15 di Nicolas Lopez   vedi letture
Colleferro, il dg Grandi: «Sabato open day Scuola calcio tutta al femminile»

Non solo una prima squadra che quest’anno è tornata nel suo “habitat naturale”. Non solo un settore giovanile che conta già su tre titoli d’Elite. Non solo una Scuola calcio che è cresciuto nei numeri e nella qualità in maniera esponenziale, ma sin d’ora il Colleferro vuole aprire anche alle ragazze in maniera importante.

Sabato alle 10 presso il campo “Di Giulio” di Colle Sant’Antonino c’è l’open day della “Scuola calcio al femminile”, vale a dire un progetto che riguarda tutte le piccole calciatrici provette nate tra il 2007 e il 2016. L’intento è di creare un settore di base rosa “puro” e poi dare continuità con la formazione di una prima squadra. “Sappiamo che non sarà semplice, ma ci proviamo – dice il direttore generale Paolo Grandi (nella foto di Leonardo Pera) che si è fortemente speso per questa iniziativa – Se ci sarà la possibilità vorremmo formare un gruppo femminile già da questa stagione, ma l’idea verrà sviluppata in ogni caso per farci trovare pronti a settembre del 2022. E’ uno dei progetti nuovi che abbiamo lanciato e che tra le altre cose investono, ad esempio, anche il sociale come nel caso dell’iniziativa della Scuola calcio per i ragazzi portatori di handicap e disabilità”. Tra le sostenitrici del progetto di Scuola calcio femminile c’è anche la dottoressa Marialetizia Proia, psicologa dello sport del Colleferro. “Il calcio non è uno sport per signorine: è una frase che spesso molte ragazze si sono sentite dire e che accompagna il mondo del calcio fin dagli inizi del secolo scorso. Come tutti i pregiudizi che si rispettano questa frase ha continuato a girare tra i discorsi e quasi si è incastrata nella realtà delle società sportive di calcio che non hanno mai investito in questo settore sia in termini di spazio che di tempo. Ma il calcio non è assolutamente solo per gli uomini: come in tutti gli sport le normali differenze di struttura fisica rendono le discipline maschili molto differenti da quelle femminili. Proprio per questo vanno trattati in modo diverso soprattutto nelle scuole calcio dove le bambine non possono e non devono adattarsi agli allenamenti, ma gli allenamenti devono essere adattati a loro ed è quello che il Colleferro intende fare: pensare un calcio adatto alle ragazze che vogliono sviluppare le loro caratteristiche e vivere le loro passioni. Ci auguriamo quindi che le ragazze possano godere di queste iniziative che per ora saranno saltuarie, ma che poi diventeranno una realtà molto più frequente”.