Vibonese, la coperativa del gol: serve davvero un altro attaccante?

16.11.2023 13:30 di Davide Guardabascio   vedi letture
Fonte: Gazzetta del Sud
Vibonese, la coperativa del gol: serve davvero un altro attaccante?

Siracusa, Trapani e Vibonese sono appaiate in testa alla classifica. La sfida a distanza tra le tre corazzate del girone I si gioca sul campo e pure dietro le scrivanie.

Siamo alle porte della sessione invernale del calciomercato. C'è chi ha deciso di muoversi in anticipo (il Trapani ha già preso Palermo e Rizzo dal Lamezia e punta addirittura lo svincolato Galabinov per l'attacco) e chi invece aspetterà dicembre per muoversi. Il club rossoblù non rimarrà alla finestra ma migliorare una macchina pressoché perfetta non sarà un'impresa facile per il ds Francesco Ramondino. Fin qui Antonio Buscè ha utilizzato tra campionato e Coppa Italia 25 giocatori, praticamente tutta la rosa a sua disposizione. Gli unici a non essere stati ancora impiegati sono stati il terzo portiere Polidori, il 2005 Cintura e il 2006 Ayad.

Gli ultimi due sono destinati a partire in prestito per trovare maggiore spazio. AI contrario hanno già superato i mille minuti di impiego il capitano Marco Baldan, il portiere Jacopo Del Bello e gli altri due "senatori" Facundo Onraita e Robelto Convitto.

Ci sono quasi Pietro Ciotti e Alvaro Iuliano, altri due "titolarissimi". Intoccabili Alessio Esposito con Larosa e Staropoli preziose frecce all'arco di Buscè. In ascesa il 2005 Riccardo Malara che ha ormai strappato il posto a Francesco Divittorio. Stessa cosa a destra dove l'infortunio di Rocco Scavone ha permesso a Gianpaolo Carbone di accreditarsi come un possibile titolare nel quartetto degli under.

I meno impiegati sono invece Borgia (chiuso dalla crescita di Anzelmo), Palmentieri, La Torre, Lorenzo e Ordonez. I numeri degli attaccanti: Tandara ha totalizzato 716' segnando 6 gol, Furina ne ha fatti 3 giocando 283', Gaeta altrettanti in 657' e il giovane La Torre uno in 327'. Convitto ne ha fatti altri 6, Ciotti è già a quota cinque. Una cooperativa del gol, insomma. C'è dvvero bisogno di un altro bomber?