È festa grande a Paternò. La squadra etnea ha trionfato nella Coppa Italia Nazionale Dilettanti, battendo la Solbiatese per 1-0 allo stadio "Bozzi" di Firenze. Un successo che non solo regala il trofeo, ma vale anche la promozione in Serie D, obiettivo inseguito con tenacia per tutta la stagione e finalmente raggiunto nel modo più esaltante.
La partita. In un pomeriggio caldo e ricco di emozioni, la gara inizia con un guizzo di Belluso che mette in difficoltà la difesa lombarda, costringendola a rifugiarsi nella propria area e concedendo un calcio d'angolo. La risposta della Solbiatese non tarda ad arrivare, con un tiro da lontano che però termina fuori bersaglio. Al 10' arriva il gol di testa di Belluso, servito da Panarello, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Cinque minuti dopo, però, i rossazzurri passano in vantaggio: Panarello crossa dalla destra con precisione e Alessio Asero con una spettacolare incornata di volo insacca la palla nell'angolino basso.
Al 27' Micoli sfiora il raddoppio con un tiro da lontano, ma il portiere avversario si distende e devia in corner. Prima dell'intervallo, Manfrè ci prova su punizione dal limite, ma il pallone termina a lato.
Nella ripresa, mister Filippo Raciti decide di non effettuare cambi. La Solbiatese alza il baricentro del suo gioco, ma al 15' fallisce un calcio di rigore con Scapinello per un fallo di mano in area. Romano, con un grande intervento, respinge il primo tiro dagli undici metri e poi si ripete anche sul tentativo di Torraca.
Godino e compagni si chiudono a riccio in difesa, cercando di limitare i danni, ma faticano a ripartire in contropiede. I sei minuti di recupero finali sono carichi di tensione, ma non c'è più tempo per ulteriori sussulti. Al triplice fischio finale esplode la gioia del Paternò, che dopo 24 anni riporta il trofeo in Sicilia, festeggiando sotto gli occhi dei tifosi che hanno gremito lo stadio.
Un traguardo storico:
La vittoria della Coppa Italia rappresenta un traguardo storico per il Paternò, che finalmente approda in Serie D dopo un'annata da sogno. La gioia dei tifosi è incontenibile e la festa in città è già scatenata. Questo successo è il frutto di un lavoro certosino svolto da società, dirigenza, staff tecnico e giocatori, che hanno sempre creduto nel progetto e che hanno dato il massimo per raggiungere questo traguardo.
Un nuovo capitolo:
Con la promozione in Serie D si apre un nuovo capitolo per il Paternò. La società dovrà ora lavorare per allestire una squadra competitiva per affrontare il campionato con ambizione. Ma una cosa è certa: la gioia di questo trionfo resterà per sempre impressa nei cuori dei tifosi paternesi.
Solbiatese-Paternò 0-1
Solbiatese: Seitaj, L. Lonardi, Novello, Sorrentino, Riceputi (1′ st D. Lonardi), Manfrè (28′ st Locati), Mira (24′ st Giamberini)), Marin, Scapinello, Torraca, Mondoni. A disp.: Russo, Alabiso, Tourè, Iervolino, Minuzzi, Colombo. All. Andrea Rota.
Paternò: Romano, Mollica (38′ st Sangarè), Intzidis, Godino, Panarello, Greco (35′ st Virgillito), Valenca, Maimone (9′ st Viglianisi), Asero (42′ st Messina), Belluso (17′ st Grasso), Micoli. A disp.: Truppo, Napoli, Fratantonio, Giannaula. All. Filippo Raciti.
Arbitro: Ambrosino di Torre del Greco
Assistenti: La Regina di Battipaglia e Bertaina di Alba-Bra
Rete: 15′ pt Asero
Note: osservato, ad inizio partita, un minuto di silenzio per le vittime di Casteldaccia. Sono stati ammoniti: Marin e Greco. Recupero: 2′ e 6′.
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