Addio al Giarre Calcio: due figure di spicco lasciano il club

In una svolta inattesa per il calcio siciliano, nei giorni scorsi, Danilo Scuderi e Mario Romeo hanno annunciato le loro dimissioni rispettivamente da direttore sportivo e vicepresidente del Giarre Calcio. La decisione, maturata dopo intensi confronti interni, segna la fine di un'era per il club che aveva visto i due protagonisti guidare la squadra verso traguardi significativi.

Visioni divergenti sul futuro del club

Le dimissioni di Scuderi e Romeo sono il risultato di divergenze emerse all'interno della dirigenza riguardo alla gestione tecnica e amministrativa del club. Danilo Scuderi, che ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo per due stagioni, ha descritto la sua scelta come "presa a malincuore", motivata da "diversità di vedute sul progetto presente e futuro". Durante il suo mandato, Scuderi ha contribuito a raggiungere risultati notevoli, tra cui "due promozioni consecutive e il ritorno del calcio a Giarre", come ha ricordato con orgoglio.

"Continuerò ad essere uno dei primi tifosi del Giarre", ha dichiarato Scuderi. "Ringrazio la società per la fiducia e i tifosi per il supporto ricevuto anche nei momenti più difficili".

Un passo indietro per il bene del club

Anche Mario Romeo, ex vicepresidente, ha motivato la sua decisione con divergenze di opinioni all'interno della società, non solo sul piano sportivo. "Dopo giorni di riflessione, ho ritenuto opportuno fare un passo indietro", ha affermato Romeo. "Resto legato affettivamente a questa città e sono orgoglioso del percorso intrapreso dal 2023, quando siamo ripartiti dal nulla".

Romeo ha inoltre precisato di lasciare un club "sano economicamente" e ha auspicato un possibile ritorno in futuro, "ma con una programmazione più vicina alle mie idee".

Un futuro incerto ma promettente

Nonostante le dimissioni, entrambi hanno espresso l'intenzione di continuare a sostenere i colori gialloblù da semplici tifosi. La loro partenza lascia un vuoto significativo nella dirigenza del Giarre Calcio, ma apre anche nuove possibilità per il futuro del club.

La società dovrà ora affrontare la sfida di trovare nuovi dirigenti in grado di portare avanti il progetto sportivo e gestionale, mantenendo vivo lo spirito e la passione che hanno caratterizzato l'era Scuderi-Romeo.