Arezzo, il pres. Manzo: «Ci freghiamo di quello che si dice in giro»

L'Arezzo si prepara a una nuova, intensa stagione calcistica e le parole del presidente Guglielmo Manzo, rilasciate in un'intervista al quotidiano La Nazione, rivelano una profonda fiducia e un'emozione palpabile. Il dirigente ha parlato apertamente delle aspettative e del clima che si respira all'interno della società, tracciando un parallelo suggestivo con il passato recente della squadra.

Manzo ha notato che l'energia e l'entusiasmo che circondano il club in questo periodo ricordano l'estate successiva al ritorno della squadra in Serie C. Tuttavia, ha sottolineato una differenza sostanziale: "Stavolta, però, si avverte un peso differente perché la posta in palio è più alta". Questa pressione, pur essendo significativa, non è vissuta come un fardello, ma come un "piacere". È un segnale che il club è consapevole delle ambizioni che lo spingono e che la voglia di raggiungere traguardi importanti è un motore potente.

Il presidente ha anche confermato che la squadra sta prendendo forma esattamente come desiderato, un segno tangibile di un progetto solido e coerente. "Stiamo costruendo l’organico che volevamo. Siamo sulla strada giusta", ha dichiarato, lasciando intendere che le scelte fatte in fase di mercato sono frutto di una pianificazione precisa e di una visione ben definita.

Tuttavia, Manzo ha voluto porre l'accento sulla filosofia che guiderà l'Arezzo in questa avventura. Pur dichiarando che il club farà il possibile per conquistare la promozione, ha preferito spostare i riflettori dalle previsioni esterne. "Il favore del pronostico lo lascio agli altri", ha affermato con decisione. Una presa di posizione chiara, che indica la volontà di mantenere la concentrazione sul campo e non farsi distrarre dalle voci esterne.

"Ce ne freghiamo altamente di quello che si dice in giro", ha ribadito con forza, manifestando un'indifferenza totale verso le speculazioni e le etichette. "So che siamo una squadra costruita bene con la quale lotteremo fino alla fine per la vittoria". È una dichiarazione di intenti netta, un messaggio di grande fiducia nei confronti del lavoro svolto e della qualità della rosa.

Il presidente ha concluso la sua riflessione con un monito, un promemoria per la squadra stessa: "Poi se qualcuno pensa che siamo i favoriti è una propria considerazione. Noi dobbiamo avere chiaro il concetto che le partite partono sempre da 0-0 e dovremo essere bravi a portarle dalla nostra parte. Giornata dopo giornata". Un pensiero che mette in risalto l'importanza della mentalità, della grinta e della concentrazione partita dopo partita, sottolineando che il successo non è mai scontato, ma va conquistato con dedizione e impegno.