È stata una domenica che ha lasciato l’amaro in bocca quella vissuta al “Marchini”, dove il Rivasamba ha espugnato il fortino verde con un pesante 0-3. Ma mister Giulio Ponte, alla guida della Fezzanese, non si nasconde dietro le difficoltà e analizza la partita con grande onestà e determinazione.

«Preparare una gara del genere e affrontare una squadra dopo un cambio in panchina non è mai semplice — ha spiegato il tecnico —. Sapevamo che ci attendeva una sfida durissima, sia dal punto di vista tecnico che mentale. I miei ragazzi hanno dato tutto, ma domenica abbiamo sbagliato tanto tecnicamente: ci è mancata qualità negli ultimi 25 metri e contro squadre così attrezzate bisogna fare meglio nelle scelte e nelle giocate».

Ponte sottolinea anche i momenti chiave dell’incontro: «Lo 0-1 al termine del primo tempo era giusto. Poi, nel nostro miglior momento, è arrivato il raddoppio che ci ha tagliato le gambe. Il 3-0 finale? Troppo severo per ciò che si è visto in campo. Merito a loro, ma anche noi abbiamo avuto le nostre chance… e quando capitano bisogna sfruttarle».

Nonostante la delusione, lo sguardo è già rivolto al prossimo impegno: «Ci aspetta un’altra gara complicatissima. Ma conosco i miei ragazzi e so che reagiremo».

Infine, un pensiero speciale per un collega: «Colgo l’occasione per salutare e abbracciare pubblicamente Marco Corrado. Spero di rivederlo presto su una panchina!». Parole da leader, da chi non si arrende e guarda avanti. La Fezzanese incassa, riflette e riparte: la battaglia è appena cominciata.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 11:15
Autore: Luigi Redaelli
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