Dopo le recenti presentazioni istituzionali che hanno formalizzato la nuova proprietà della SPAL, ora denominata Ars et Labor Ferrara, è giunto il momento delle decisioni cruciali per l'imprenditore argentino Molinari e il suo team. Come anticipato dallo stesso Molinari, le ore successive alla presentazione sarebbero state dedicate all'individuazione delle figure chiave per la gestione del club, e il primo tassello fondamentale è, come prevedibile, quello del direttore sportivo.

Le ultime indiscrezioni raccolte da lospallino.com suggeriscono che la nomina di Mirco Antenucci al ruolo di direttore sportivo sia ormai imminente. La posizione dell'ex attaccante biancazzurro è stata, naturalmente, oggetto di un'attenta valutazione. Sebbene siano stati esaminati anche altri profili, tra cui quello di Sandro Federico – attualmente sotto contratto con la Clodiense – la scelta finale sembra orientata con decisione verso Antenucci. È probabile che Mirco Antenucci si avvalga della consulenza di Pierpaolo Triulzi, noto procuratore e figura di fiducia per la nuova proprietà.

Una volta definita la situazione dietro le scrivanie, l'attenzione si sposta immediatamente sulla panchina, con la scelta dell'allenatore che riveste un'urgenza prioritaria. Anche in questo caso, due profili sembrano spiccare sugli altri candidati. Da un lato, Davide Marchini, un nome che non necessita certo di presentazioni nell'ambiente ferrarese. Dall'altro, Stefano Di Benedetto, un profilo emergente che gode di particolare stima da parte di Pierpaolo Triulzi.

Davide Marchini, dopo circa un decennio di esperienza come allenatore, culminata con la salvezza ottenuta al Progresso in Serie D nella sua ultima avventura, sarebbe pronto a fare ritorno in biancazzurro con grande entusiasmo. Stefano Di Benedetto, invece, ha maturato la sua esperienza principalmente nel settore giovanile di importanti club come Sampdoria, Palermo e Parma, e sembra addirittura godere di un leggero vantaggio su Marchini nella corsa alla panchina.

È chiaro che l'esperienza di Marchini nella categoria potrebbe rappresentare un valore aggiunto per la SPAL, chiamata a vincere immediatamente il campionato di Eccellenza per risalire tra i professionisti nel minor tempo possibile. Naturalmente, molto dipenderà anche dalla composizione della squadra che verrà allestita. Fare nomi sui futuri membri della rosa appare ancora prematuro, data l'incertezza legata alle decisioni dirigenziali e tecniche in corso. Nonostante ciò, sembra che diversi giocatori militanti in Eccellenza e Serie D siano già stati individuati e contattati, delineando i primi contorni di quella che sarà la SPAL del futuro.

Sezione: Eccellenza / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 09:05
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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