Il nuovo direttore sportivo del Ragusa Calcio 1949 è Carmelo Bonarrigo. Quaratancinque anni, da una vita sui campi di calcio, attaccante di qualità, Bonarrigo ha giocato, nella sua carriera, con l’Atletico Catania, l’Igea Virtus, il Taranto, il Giugliano, il Modica, il Gallipoli, il Siracusa, il Palazzolo, l’Acireale.
Ma è stato, soprattutto, una bandiera del Ragusa negli anni in cui gli azzurri conquistarono la Serie C2, vale a dire nella stagione 2001-2002, e in quelli a seguire. Inoltre, ha indossato la maglia azzurra anche in altre occasioni, rispondendo sempre alla chiamata di quella che, ormai, è diventata la sua città d’adozione.
E, anche stavolta, non ha voluto essere da meno, rispondendo alla chiamata ma con un ruolo completamente diverso, quello di direttore sportivo appunto. “Per me – sottolinea – è una grande sfida, così come una grande sfida è per tutto questo gruppo che ha accettato di rilanciare le sorti del calcio nella città di Ragusa. Non sarà un percorso semplice, sappiamo che sarà tutto in salita. Ma non ci spaventa. Anzi, se possibile ci esalta perché è opportuno che si possano gettare le basi per creare qualcosa di importante durante il prossimo campionato di Eccellenza”.
“Devo dire – prosegue – che, da quando si è fatto il mio nome per coprire questa importante casella nell’ambito dello staff tecnico dell’Asd Ragusa Calcio 1949, ho ricevuto molte telefonate da parte di persone che si sono messe a disposizione. Ho detto sì perché la società è giovane e, al contempo, animata da grande entusiasmo. Ma, soprattutto, mi piace che si voglia puntare il più possibile a valorizzare il settore giovanile. E’ un aspetto che, anche secondo me, deve essere tenuto in considerazione al meglio. Per il resto, sulla scorta delle indicazioni che arrivano dalla società guidata dal presidente Giacomo Puma, ci stiamo impegnando per strutturare un gruppo che possa essere il più possibile indicato ad affrontare nella maniera migliore un campionato come l’Eccellenza, con l’obiettivo di fare bene, dando tempo a questa neonata proprietà di strutturarsi nella maniera più adeguata e adatta, consapevoli che questo sarà il primo passo di un percorso di crescita che si spera possa essere il più importante possibile”.
L’ultimo, ma non certo per ordine di importanza, messaggio Bonarrigo lo riserva ai tifosi, ai sostenitori di fede azzurra, a tutti gli appassionati. “Stateci vicino – aggiunge – perché avremo modo di vederne delle belle nella maniera più positiva e costruttiva possibile. I traguardi importanti si raggiungono quando tutte le componenti della stessa piazza calcistica sono protese verso un unico obiettivo. Noi ci stiamo provando. E chiediamo a ciascuno di svolgere per il meglio il proprio ruolo. Sono più che certo che sarà così. Buon inizio a tutti”.
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