Al triplice fischio finale della sfida che ha visto il Brescia affrontare la Reggiana, l'emozione era palpabile. Mister Rolando Maran, condottiero delle Rondinelle, si è presentato ai microfoni della conferenza stampa visibilmente soddisfatto per il traguardo raggiunto: la permanenza in Serie B. Un obiettivo tutt'altro che scontato, conquistato con tenacia e il sostegno di un pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio calore.

"Come si può contrastare un certo scetticismo? Beh, è innegabile che vincere a Brescia regala una gioia immensa," ha esordito Maran, alludendo alle difficoltà incontrate durante la stagione. "Non è stata un'annata semplice, ma l'obiettivo primario è stato centrato. Per me era di vitale importanza assicurare la salvezza a questa piazza: onestamente, se non avessi percepito di essere l'uomo giusto per questa missione, non avrei esitato un istante a farmi da parte. Abbiamo attinto a risorse mentali considerevoli per arrivare a giocarci tutto negli ultimi dieci minuti della partita."

Il tecnico ha poi sottolineato il valore della città e della sua tifoseria. "Brescia merita ben altro che la Serie C. Tutti i sostenitori si sono stretti attorno alla squadra, creando un'unità d'intenti fondamentale. Siamo stati capaci di rimanere aggrappati ad ogni singola partita, con la determinazione di arrivare al rush finale con la possibilità di decidere il nostro destino. Abbiamo disputato un primo tempo che avrebbe potuto concludersi con un punteggio ben più ampio a nostro favore, ma l'abbiamo pareggiata. Questo ha generato un po' di apprensione, è vero, ma è stata una gara in cui avevamo bisogno del contributo di ognuno."

Maran ha poi tracciato un bilancio della stagione, evidenziando le maggiori difficoltà incontrate rispetto all'anno precedente. "Quest'anno è stato più arduo che raggiungere i play-off nella passata stagione. Il cambio di guida tecnica ha destabilizzato l'ambiente: il contraccolpo sulla squadra è stato evidente. Considerando il tipo di annata, questo è un risultato di grande prestigio. Abbiamo disputato un ottimo campionato in trasferta, mentre tra le mura amiche abbiamo manifestato una maggiore timidezza."

Interrogato sul suo futuro, Maran ha preferito concentrarsi sulla gioia del momento. "Ho una tale euforia dentro che in questo momento non sto pensando ad altro. Non voglio rilasciare ulteriori considerazioni a caldo. I ragazzi mi aspettano nello spogliatoio per festeggiare questo importante traguardo."

Infine, un pensiero speciale è stato rivolto ai quindicimila tifosi presenti allo stadio. "Quindicimila spettatori? Dovete spiegarlo voi questo entusiasmo. Da parte mia non posso fare altro che tributare loro un grande applauso, perché questa vittoria l'abbiamo ottenuta anche e soprattutto grazie al loro incitamento costante."

Sezione: Serie B / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 16:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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