L'atmosfera del Massimino continua a rappresentare un fattore determinante per le ambizioni del Catania in questa stagione di Serie C. A confermarlo è Salvatore Aloi, uno dei pilastri del centrocampo rossazzurro, che ha fatto il punto sull'avvio del campionato attraverso le colonne de La Sicilia.
Il mediano siciliano non nasconde l'emozione che prova ogni volta che scende in campo davanti al pubblico di casa: "Giocare al Massimino regala emozioni particolari, fare gol davanti a ventimila spettatori ti trasmette una carica maggiore", come riportato da Tuttocalciocatania.com. Una considerazione che evidenzia quanto il sostegno dei tifosi rappresenti un elemento cruciale per le prestazioni della squadra.
La riflessione di Aloi si estende poi a una valutazione più ampia del contesto in cui opera il club etneo: "Poche piazze possono permettersi un pubblico del genere, la gente e la città non sono da Serie C e noi speriamo di ricambiare l'affetto dei catanesi dando il 200%". Parole che sottolineano la consapevolezza del divario esistente tra le potenzialità della piazza e la categoria attuale.
L'organico allestito dalla dirigenza rossazzurra risponde alle aspettative di una stagione da protagonista, secondo l'analisi del centrocampista: "La squadra è stata costruita per disputare un torneo da protagonista, siamo consapevoli delle nostre capacità e daremo sempre il massimo". Una dichiarazione di intenti che testimonia la fiducia nel gruppo e negli obiettivi stagionali.
Nonostante l'ottimismo, Aloi mantiene i piedi per terra riguardo alle valutazioni sui primi risultati: "Ora stiamo raccogliendo i primi frutti, ma siamo ancora alle prime partite ed è presto per fare previsioni". Un approccio prudente che evidenzia la maturità del giocatore nell'analizzare il percorso della squadra.
Durante l'intervista, il mediano ha voluto ricordare due figure che hanno segnato il suo percorso professionale. Il primo è Vincenzo Italiano, con cui mantiene tuttora un rapporto stretto: "Con Vincenzo Italiano ci sentiamo spesso e non mi sorprende che sia arrivato ad ottenere questi risultati". Un riconoscimento al tecnico che ha saputo costruire una carriera di successo ai massimi livelli del calcio italiano.
L'altro mentore citato è Zdeněk Zeman, figura leggendaria del calcio italiano: "Zeman è un maestro, con lui ho vissuto due stagioni memorabili sul piano tattico e motivazionale". Parole che testimoniano l'impatto formativo dell'esperienza vissuta sotto la guida del tecnico boemo.
L'attenzione si sposta poi sul prossimo impegno di campionato, che vedrà il Catania affrontare il Cosenza. Per Aloi si tratterà di una sfida dalle connotazioni particolari: "Per me sarà un derby, la tensione è già alta. Loro sono un'ottima squadra e ci aspettano duelli non semplici in ogni zona del campo". Un confronto che si preannuncia equilibrato e combattuto, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza.
Le dichiarazioni del centrocampista confermano l'ambiente positivo che si respira in casa rossazzurra, dove la combinazione tra qualità dell'organico, sostegno del pubblico e ambizioni della piazza sembra creare le condizioni ideali per una stagione di alto livello. Il Catania appare determinato a sfruttare ogni risorsa a disposizione per tentare il salto di categoria, consapevole che il cammino sarà lungo ma che le basi per un percorso di successo ci sono tutte.
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