Ancona, mister Boscaglia: «Tutto da noi, ma le partite a volte...»

20.04.2024 20:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Ancona, mister Boscaglia: «Tutto da noi, ma le partite a volte...»

Al termine della seduta di rifinitura, mister Boscaglia ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza della vigilia. “Non firmo per un pareggio, sarà una partita difficile, contro una squadra forte, ma noi stiamo bene e ce l’andremo a giocare con tutte le nostre forze: la nostra salvezza passerà da questa sfida”.

“Per fortuna sono rientrati tutti, sono molto contento, qualcuno che viene da qualche acciacco c’è, ma sono tutti disponibili. Avere tutti è fondamentale. La fame di punti nei giocatori, l’ho sempre vista. Si sono tolti di dosso un po’ di scorie, perché la vittoria ti permette sempre di lavorare meglio. In settimana i miei ragazzi hanno dato tanto, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Abbiamo curato ogni aspetto”.

“Cascione l’ho incontrato diverse volte da giocatore, da allenatore sta facendo bene e ha dato equilibrio alla squadra. Il Pescara ha costruito la sua rosa in base a quello che era il credo di Zeman, affronteremo un gruppo che ha qualità, temperamento e individualità. Penseremo ai risultati delle avversarie a fine partita, durante la gara dobbiamo concentrarci solo su noi stessi. Dobbiamo sapere che ora dipende tutto da noi, ma le partite a volte sono anche determinate da episodi: vedremo ciò che succederà, perché avremo l’obbligo di tenerci informati”.

“L’ultima vittoria a Pineto a gennaio? Non dobbiamo pensare a queste cose, perché rischiamo di non riuscire a vincere. A Pontedera non meritavamo di perdere, siamo stati condannati dagli episodi. Oggi vedo una squadra con un piglio diverso, non posso pensare a quello che è successo in passato, senza nulla togliere a chi mi ha preceduto. Non cerchiamo un’identità, non abbiamo tempo: abbiamo una base su cui prepariamo le partite e su questa base possiamo preparare le sfide guardando agli avversari. La nostra è una missione settimanale, dobbiamo guardare anche a quelli che sono stati i cambiamenti tra gli avversari. Dobbiamo lavorare sulla base e non sull’identità”