Primo gol in campionato per Maurizio Pinto, enfant prodige classe 2001 in forza alla Berretti del Bari. Suo il centro decisivo che ha consentito oggi ai giovani biancorossi di Salvatore Alfieri di violare il campo del Teramo (0-1). Un match complicato, che l'attaccante barese ha risolto con una bordata dal limite dell'area che non ha lasciato scampo al portiere teramano. Pinto, che lo scorso anno è stato convocato da Tiziano De Patre per un raduno a Catanzaro della Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 18 (Area Sud), si è disimpegnato come trequartista nel 3-4-1-2, un compito che Alfieri gli ha affidato anche lo scorso anno nella Juniores biancorossa. Tuttavia il ragazzo ha sempre ben interpretato tutti i ruoli offensivi in passato, venendo impiegato come seconda punta o esterno offensivo a destra a piede invertito (lui è un mancino naturale). Insomma, un vero e proprio jolly che, non a caso, in estate ha attirato le attenzioni di club (tra gli altri) come Fasano e Team Altamura. Soprattutto i primi sono stati molto vicini a prelevarlo, prima che il Bari decidesse di trattenerlo. Del resto anche la recente stagione Pinto, che è praticamente cresciuto nel vivaio biancorosso con cui ha iniziato a militare da oltre dieci anni, era stato aggregato più volte alla prima squadra di Giovanni Cornacchini per sostenere alcuni allenamenti. Non è escluso, comunque, che a dicembre si possa riaprire qualche discorso inerente al trasferimento del giovane, sulle cui tracce c'è anche qualche società professionistica (in passato lo volevano Milan e Genoa). Intanto Pinto si gode il momento, cavalcando la propria fase di crescita che gli potrebbe aprire in un futuro prossimo le porte della prima squadra o di qualche club disposto ad investire sul suo talento indiscusso. La palla passa a questo punto al Bari, padrone del destino del ragazzo. Ma una svolta importante sembra ormai vicina... 

Sezione: Serie C / Data: Sab 28 settembre 2019 alle 23:45
Autore: Stefano Sica
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