Il Giugliano si prepara a una nuova stagione con rinnovato entusiasmo e pragmatismo, come emerso dalla conferenza stampa di presentazione del neo-tecnico Gianluca Colavitto. A fare gli onori di casa è stato Alfonso Mazzamauro, presidente onorario, che ha delineato le linee guida per il futuro del club, inviando un messaggio di fiducia e richiamando all'unità l'intera piazza.

In apertura, Mazzamauro si è rivolto direttamente ai sostenitori gialloblù: «Ai tifosi dico di stare tranquilli: sarà un campionato difficile, diverso dai precedenti. Abbiamo bisogno della loro vicinanza, perché nelle difficoltà si vede il supporto del pubblico». Un invito alla compattezza, sottolineando che il percorso non sarà privo di ostacoli. Il presidente onorario ha poi rassicurato sulla composizione della squadra, affermando: «Stiamo allestendo una squadra di livello, ma con attenzione alla sostenibilità economica, un aspetto cruciale oggi». Ha chiarito che, pur prevedendo un anno di «sacrifici societari», questi non andranno «a scapito del calcio giocato». L'obiettivo è chiaro: «Vogliamo divertirci insieme e raggiungere obiettivi, senza ossessioni». Una filosofia che coniuga aspirazioni sportive e oculatezza finanziaria.

La decisione di affidare la direzione sportiva ad Antonazzo e la guida tecnica a Colavitto è stata oggetto di un'attenta spiegazione. «La scelta di Antonazzo è stata programmata. Lo seguivamo già l’anno scorso, era sugli spalti, e nonostante interessi da squadre di Serie B, abbiamo puntato su di lui», ha rivelato Mazzamauro, evidenziando una strategia a lungo termine. Per quanto riguarda l'allenatore, ha ringraziato Bertotto per il lavoro svolto, ma ha specificato: «Colavitto era un nostro pallino, condiviso anche dal direttore. Questa unità di intenti ci ha portato a lui». Una chiara indicazione di sintonia tra dirigenza e area tecnica.

Dopo un quinquennio di crescita costante e due partecipazioni ai playoff, la domanda sulla stanchezza o la fame della società è sorta spontanea. La risposta di Mazzamauro è stata decisa: «Non sono stanco, ci vuole altro per fermarmi». Ha ammesso un periodo di riflessione, non legato al campo, ma alla situazione generale del Giugliano in città, in particolare con la precedente amministrazione. Tuttavia, ha espresso ottimismo: «Ora, con il nuovo sindaco e il commissariamento, i rapporti sono ottimi». La priorità resta la sostenibilità economica, ma «senza compromettere il campo». L'impegno è quello di «faremo sacrifici per restare una società solida, senza indebitarci», mostrando una gestione responsabile e lungimirante.

Una delle note dolenti è la gestione dell'impianto sportivo, che Mazzamauro ha definito concisamente: «Siamo ospiti in casa nostra». Un'espressione che racchiude le difficoltà logistiche che il club si trova ad affrontare pur giocando nella propria città.

Sulla campagna abbonamenti, il presidente onorario ha notato un «trend è positivo rispetto all’anno scorso». Nonostante gli sforzi profusi – «prezzi bassi, rateizzazioni, iniziative nelle scuole» – ha lanciato un appello ai cittadini: «Più di così non possiamo fare, ma mi aspetto maggiore partecipazione».

Il dialogo con la politica locale è cruciale per il futuro del Giugliano. Mazzamauro ha ribadito di aver «mantenuto tutte le promesse, a differenza di altri». Con la nuova amministrazione, ha trovato «persone disponibili» e persino l'opposizione «riconosce il valore del Giugliano per la città». Nonostante l'apertura, il presidente onorario ha mantenuto un certo pragmatismo: «Spero si aprano nuove porte, ma finché non firmo, non ci credo».

Riguardo gli obiettivi per la prossima stagione, Mazzamauro ha fugato ogni dubbio sulla parola "salvezza": «Non ho parlato di salvezza, sarebbe riduttivo». La priorità è «che ci divertiamo», lasciando al tecnico il compito di «posizionarci in classifica con la sua professionalità». L'ambizione c'è, ma con consapevolezza: «Puntiamo al lato sinistro della classifica, ma sarà un anno complicato. Ce la metteremo tutta, non mi piace perdere».

Sezione: Serie C / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 22:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
vedi letture
Print