Come noto, si è conclusa prematuramente l'esperienza di Antonio Amodio sulla panchina dirigenziale del Crotone. Il direttore sportivo ha interrotto il rapporto con la società calabrese dopo appena dodici mesi, ponendo fine a un legame professionale iniziato nell'estate precedente con aspettative diverse.

L'ex dirigente del Giugliano, dove aveva dimostrato capacità organizzative e visione strategica, aveva scelto la piazza crotonese come tappa successiva del proprio percorso professionale. Tuttavia, le circostanze hanno portato a una separazione anticipata rispetto agli accordi iniziali.

"Ho lasciato Crotone per scelta mia", ha dichiarato Amodio in una recente intervista a Il Mattino, chiarendo la natura volontaria della decisione. Il dirigente ha spiegato di essere attualmente in una fase di valutazione delle opportunità professionali future: "Ora aspetto un progetto serio e ambizioso. In estate ho ricevuto delle proposte ma ho scelto di attendere e nel frattempo mi aggiorno, collaborando con club di Serie A. Il desiderio, però, è quello di tornare a fare il direttore sportivo".

Durante questo periodo di transizione, Amodio mantiene attivi i rapporti con il mondo del calcio professionistico, collaborando con società di massima divisione per rimanere aggiornato sulle dinamiche del mercato e sulle evoluzioni tattiche del calcio moderno.

Le prospettive del girone C

Guardando al panorama della Serie C meridionale, Amodio ha fornito la sua analisi sugli equilibri della prossima stagione sportiva. Il dirigente ha evidenziato come il torneo manterrà le proprie caratteristiche di competitività e incertezza che da sempre lo contraddistinguono.

"Il campionato sarà sempre bello ed imprevedibile", ha osservato, tracciando un quadro delle principali candidate al vertice della classifica. Secondo la sua valutazione, il Benevento si presenta come la formazione più attrezzata: "Il Benevento per ora è la regina del mercato e parte avanti", ha sottolineato, riconoscendo alla società campana il merito di aver costruito un organico competitivo attraverso una campagna acquisti mirata.

Tuttavia, la concorrenza non mancherà. "Ci sarà anche la Salernitana e poi c'è il Catania, che ha confermato l'allenatore e sta facendo un mercato oculato", ha aggiunto Amodio, individuando nelle due società siciliana e campana delle alternative credibili nella corsa alle posizioni di vertice.

L'ex dirigente del Crotone ha espresso un giudizio positivo anche sulla sua precedente società: "Vedo bene anche il Crotone", dimostrando di mantenere un rapporto rispettoso con l'ambiente calabrese nonostante la separazione.

Per quanto riguarda altre formazioni del raggruppamento, Amodio ha notato un ridimensionamento in alcune realtà che nelle stagioni precedenti avevano mostrato ambizioni importanti: "Monopoli e Cerignola si sono leggermente indebolite", ha commentato, suggerendo come queste squadre potrebbero affrontare maggiori difficoltà rispetto al recente passato.

Un futuro da definire

La posizione di Amodio riflette quella di molti dirigenti sportivi che, in un mercato sempre più competitivo e specializzato, preferiscono attendere l'opportunità giusta piuttosto che accettare proposte che non corrispondono alle proprie ambizioni professionali.

La sua esperienza, maturata tra Giugliano e Crotone, rappresenta un patrimonio di conoscenze che potrà essere valorizzato nel contesto giusto. L'approccio metodico nella scelta del prossimo progetto dimostra una maturità professionale che tiene conto non solo degli aspetti economici, ma anche della qualità e della serietà delle proposte ricevute.

Il periodo di collaborazione con club di Serie A, nel frattempo, gli consente di mantenere un osservatorio privilegiato sul calcio di vertice, arricchendo il proprio bagaglio di competenze in vista del prossimo incarico ufficiale.

Sezione: Serie C / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 09:15
Autore: Antonio Sala
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