La Juventus ha chiuso definitivamente la porta alle numerose proposte di prestito giunte da diversi club di Serie B per Alessio Vacca durante le battute finali del mercato estivo. Il giovane attaccante, nato nel 2005, rappresenta una delle punte di diamante del vivaio bianconero e ha attirato l'attenzione di diverse società della seconda serie italiana.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, ben quattro club hanno tentato l'approccio con la dirigenza juventina nelle ultime settimane della sessione di mercato. Carrarese, Avellino, Reggiana e Sudtirol hanno infatti manifestato un concreto interesse per il giovane talento, formulando richieste ufficiali per assicurarsi le prestazioni del giocatore in formula temporanea.

La risposta della Juventus è stata però categorica e inequivocabile: nessuna apertura a cessioni, nemmeno temporanee. La decisione del club torinese affonda le radici in una valutazione tecnica precisa e in una programmazione a lungo termine che vede Vacca come elemento centrale del progetto Next Gen.

Una stagione da protagonista

La fiducia riposta dalla società bianconera nel giovane attaccante trova fondamento nei risultati ottenuti nella passata stagione. Vacca ha infatti messo a segno la ragguardevole cifra di 19 reti complessive, distribuite tra le competizioni di campionato Under 20 e la Youth League, dimostrando una maturità realizzativa notevole per la sua età anagrafica.

Questi numeri hanno rappresentato un biglietto da visita di tutto rispetto per il salto nella formazione under 23 bianconera, dove il giovane bomber avrà l'opportunità di confrontarsi con un livello di competizione superiore e di proseguire il proprio percorso di crescita professionale.

La dirigenza juventina ha chiaramente individuato in Vacca uno degli elementi su cui costruire il futuro del club, tanto da decidere di tenerlo all'interno della propria struttura piuttosto che concederlo in prestito per fargli accumulare esperienza altrove. Una scelta che testimonia la considerazione tecnica di cui gode il giocatore e la volontà di seguirne personalmente lo sviluppo.

Il piano di sviluppo e il rinnovo contrattuale

Il compito di guidare la crescita di Vacca sarà affidato a Paolo Brambilla, tecnico della Next Gen, chiamato a perfezionare le qualità del giovane attaccante e a prepararlo per un eventuale futuro approdo in prima squadra. Il percorso formativo rappresenta una fase cruciale per ogni talento emergente, e la Juventus ha scelto di gestire internamente questo processo.

Parallelamente al progetto tecnico, la società sta definendo anche gli aspetti contrattuali. Il club bianconero ha infatti avviato le pratiche per il prolungamento del contratto di Vacca fino al giugno 2028, con un'intesa di massima già raggiunta tra le parti. L'ufficializzazione dell'accordo è attesa nelle prossime settimane, quando dovrebbe arrivare la firma definitiva del nuovo contratto.

Questo rinnovo rappresenta un segnale chiaro delle intenzioni della Juventus, che intende blindare uno dei suoi prospetti più interessanti e garantirsi la possibilità di seguirne l'evoluzione senza pressioni esterne.

La decisione di respingere le offerte dalla Serie B, pur comprensibili dal punto di vista dell'esperienza che il giocatore avrebbe potuto maturare, dimostra come la società creda fermamente nelle proprie strutture formative e nella capacità di far crescere i talenti attraverso un percorso graduale ma costante all'interno del proprio sistema.

Il futuro di Alessio Vacca sembra quindi sempre più legato ai colori bianconeri, in attesa che il campo confermi le aspettative riposte su di lui dalla dirigenza juventina.

Sezione: Serie C / Data: Gio 04 settembre 2025 alle 10:15
Autore: Anna Laura Giannini
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