In occasione della cerimonia di presentazione ufficiale della squadra, che si è tenuta al teatro Odeon, il presidente del Lumezzane, Andrea Caracciolo, ha rotto il silenzio sul recente avvicendamento tecnico. L'attenzione mediatica si è concentrata sulla decisione di sollevare dall'incarico l'allenatore Massimo Paci dopo sole quattro giornate di campionato, per affidare la guida della formazione a Emanuele Troise.

La scelta, maturata a seguito di un inizio di stagione non all'altezza delle aspettative, è stata spiegata dal massimo dirigente del club lombardo. Con onestà, Caracciolo ha riconosciuto le difficoltà riscontrate in questo avvio di campionato, ma ha manifestato fiducia nelle capacità del gruppo di reagire. «Non siamo partiti nel migliore dei modi, sapremo risollevarci e lo faremo presto», ha dichiarato, infondendo ottimismo e grinta.

Il focus si è poi spostato sul nuovo tecnico, Troise. Il presidente ha rivelato le ragioni che lo hanno spinto a puntare su di lui, evidenziando non solo le sue competenze tattiche, ma anche, e soprattutto, la sua capacità di agire sull'aspetto psicologico dei giocatori. L'obiettivo principale è quello di ridare serenità e motivazione ai ragazzi, che sembrano aver perso lo slancio iniziale. «Ora c’è un nuovo tecnico, Troise, e spero che restituisca ai ragazzi prima di tutto la voglia di divertirsi», ha sottolineato Caracciolo, ribadendo l'importanza di ritrovare il piacere del gioco come fondamento per ottenere risultati positivi.

Il Lumezzane, dunque, si affida a Troise per un'inversione di rotta, puntando su un approccio che metta al centro il benessere e la serenità della squadra. Le parole del presidente, così come riportate dal quotidiano BresciaOggi, chiariscono che il cambiamento non è stato solo tecnico, ma mira a un recupero di spirito e identità che si spera possa riportare la squadra sulla giusta via.

Sezione: Serie C / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 16:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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