Il Pontedera ha ufficializzato l'ingaggio di Fortunato Varrà nel ruolo di Direttore Sportivo. La società granata ha così completato un tassello fondamentale della propria struttura dirigenziale in vista della prossima stagione, affidando al nuovo responsabile dell'area tecnica il compito di costruire una squadra competitiva.

Durante la presentazione ufficiale, Varrà ha espresso la propria soddisfazione per l'opportunità ricevuta e ha delineato le prime linee guida del suo operato. "Ringrazio la società per la fiducia e spero con tutto il cuore di ripagarla. C'è stata subito una bella alchimia, è bastato un incontro", ha dichiarato il neo Direttore Sportivo, sottolineando come l'intesa con la dirigenza pontederese sia stata immediata e naturale.

Il nuovo responsabile dell'area tecnica ha mostrato piena consapevolezza delle sfide che attendono il club toscano nella prossima annata calcistica. La valutazione del contesto competitivo è stata realistica e priva di eccessivi ottimismi: "Sarà un girone molto difficile, con tante piazze di blasone", ha ammesso Varrà, riconoscendo la presenza di avversari storicamente importanti nel raggruppamento di appartenenza.

Nonostante le difficoltà prospettiche, il Direttore Sportivo ha chiarito gli obiettivi che guideranno l'operato della società. La priorità assoluta rimane il mantenimento della categoria, come ha specificato lo stesso dirigente: "Noi sicuramente dobbiamo pensare all'obiettivo primario, che resta la salvezza". Una dichiarazione che testimonia un approccio pragmatico e consapevole delle reali possibilità della squadra.

Tuttavia, Varrà ha voluto aggiungere una componente di ambizione al progetto tecnico, evidenziando come la salvezza non debba essere l'unico traguardo da perseguire. "Allo stesso tempo vogliamo dare orgoglio a questa città", ha precisato, indicando la volontà di costruire qualcosa che possa andare oltre la mera permanenza nella categoria e che possa rappresentare un motivo di soddisfazione per la comunità locale.

Particolarmente significativa è stata la sottolineatura della filosofia di lavoro che caratterizzerà la gestione Varrà. Il nuovo Direttore Sportivo ha mostrato apprezzamento per l'orientamento strategico già presente nel club: "Mi hanno sempre parlato bene del Pontedera, so che qui si punta molto sui giovani e mi piace questo modo di lavorare".

Questa dichiarazione rivela un elemento chiave della strategia che il Pontedera intende portare avanti. La valorizzazione dei talenti emergenti rappresenta infatti una scelta tecnica ed economica di fondamentale importanza per una società che deve necessariamente ottimizzare le proprie risorse. L'investimento sui giovani calciatori può infatti offrire duplici vantaggi: da un lato la possibilità di scoprire e far crescere elementi di prospettiva, dall'altro l'opportunità di generare eventuali plusvalenze attraverso cessioni future.

L'approccio di Varrà sembra quindi perfettamente in linea con la tradizione e le necessità del club toscano. La combinazione tra realismo negli obiettivi e ambizione nel metodo di lavoro potrebbe rappresentare la formula giusta per affrontare una stagione che si preannuncia complessa ma ricca di opportunità per dimostrare le qualità dell'intero progetto sportivo.

La presentazione del nuovo Direttore Sportivo segna così l'inizio di una fase importante per il Pontedera, che potrà contare su una figura esperta per navigare le insidie del prossimo campionato e per costruire le basi di un futuro sostenibile e ambizioso.

Sezione: Serie C / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 23:45
Autore: Davide Guardabascio
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