Il mercato del Treviso FBC si chiude con un colpo di scena che testimonia l'ambizione del progetto biancoceleste. La società veneta ha infatti ufficializzato l'acquisizione di Tomi Petrovic, centravanti croato di 26 anni proveniente dalla Juve Stabia, squadra militante in Serie B. L'operazione, perfezionata dal direttore sportivo Pierfrancesco Strano, prevede un prestito con obbligo di riscatto condizionato al verificarsi di specifiche clausole.

La scelta dell'attaccante nato a Tolosa rappresenta un elemento particolarmente significativo per la dirigenza trevigiana. Petrovic ha infatti accettato di retrocedere dalla seconda alla quarta divisione nazionale pur di abbracciare il progetto tecnico della formazione del capoluogo della Marca.

«L'ingaggio di Tomi chiude il nostro mercato nel migliore dei modi», ha dichiarato Alessandro Botter, vicepresidente e socio di maggioranza del Treviso FBC. «Parliamo di un attaccante importante, con caratteristiche precise che cercavamo. Ma più di tutto, ciò che ci ha colpiti è stata la sua determinazione nel voler scendere dalla Serie B alla Serie D pur di sposare il progetto Treviso. Una scelta controcorrente che dimostra mentalità, fame e consapevolezza del percorso che vogliamo fare. Questo tipo di motivazione è ciò che ci serve per affrontare una stagione ambiziosa».

Il dirigente ha inoltre sottolineato come l'acquisizione del centravanti si inserisca perfettamente nella strategia societaria di medio-lungo periodo. «Inoltre, con la firma di Petrovic confermiamo una linea societaria ben precisa, ovvero quella di iniziare a costruire il Treviso del futuro blindando i giocatori con contratti pluriannuali e anche Tomi, al verificarsi di determinate condizioni, rientra in questa strategia», ha aggiunto Botter. «Ecco perché oggi l'80% della nostra rosa ha già in tasca un contratto biennale, segno che stiamo pensando non solo all'immediato, ma anche a dare continuità e solidità al progetto tecnico».

Un profilo internazionale per l'attacco biancoceleste

Le caratteristiche tecniche di Petrovic rappresentano un valore aggiunto significativo per il reparto offensivo del Treviso. Il calciatore, che vanta una statura di 1,93 metri, unisce alla struttura fisica imponente una tecnica raffinata e una versatilità tattica che lo rendono un elemento prezioso negli schemi di gioco moderni.

Destro di piede, il centravanti croato eccelle nel gioco aereo e si distingue come specialista nelle situazioni da fermo, gestendo con efficacia sia i calci di punizione che i rigori. Queste qualità lo hanno reso nel corso della sua carriera un punto di riferimento costante per le squadre in cui ha militato.

Il percorso formativo di Petrovic inizia in Croazia, dove muove i primi passi calcistici nelle giovanili del Sesvete prima di approdare alla prestigiosa Dinamo Zagabria. La sua carriera professionale prende il via precocemente in Austria, dove esordisce tra i professionisti a soli 16 anni con la maglia del Deutschlandsberger SC.

L'esperienza austriaca si articola attraverso diverse realtà calcistiche, dal GAK 1902 al Rapid Kapfenberg fino all'SV Kapfenberg, formazione con cui milita nella 2. Liga. Complessivamente, in terra austriaca accumula 28 presenze condite da una rete e un assist.

L'approdo in Italia e l'esperienza nelle categorie professionistiche

Il trasferimento in Italia segna una svolta nella carriera del giovane attaccante, che inizialmente si unisce alla Virtus Entella, dividendo il suo impegno tra la formazione Under 19 e la prima squadra. Da questo momento inizia un lungo percorso nelle categorie professionistiche italiane che lo vede protagonista in Serie C con numerose maglie.

Il curriculum del centravanti croato in terza serie è particolarmente ricco: Rimini, Pro Vercelli, Lucchese, Lecco, Pordenone, Pontedera, SPAL e Trento sono le tappe che hanno caratterizzato la sua crescita professionale. In questa categoria ha disputato complessivamente 174 incontri, realizzando 27 reti e fornendo 9 assist ai compagni.

L'approdo in Serie B è avvenuto con la Juve Stabia, sotto la guida tecnica di Ignazio Abate. In seconda divisione ha collezionato 17 presenze siglando una rete, mentre in Coppa Italia ha disputato 6 gare con un bottino di 2 gol e 1 assist. Il suo palmares include anche 3 apparizioni al Torneo di Viareggio, manifestazione in cui ha trovato la via del gol in un'occasione.

Il completamento della rosa e le ambizioni stagionali

L'arrivo di Petrovic rappresenta il tassello finale nella costruzione della rosa del Treviso FBC per la stagione 2025/26 in Serie D. Il centravanti croato apporta al reparto offensivo quelle caratteristiche di fisicità, esperienza e versatilità tattica che la dirigenza stava ricercando per completare l'organico.

La scelta di investire su un profilo con alle spalle esperienze significative nelle categorie superiori testimonia l'ambizione del progetto tecnico biancoceleste. L'equilibrio tra qualità, esperienza e giovani di prospettiva rappresenta la filosofia che ha guidato la costruzione della squadra, nell'ottica di affrontare con competitività una stagione che si preannuncia ricca di obiettivi ambiziosi.

Con la chiusura ufficiale del mercato estivo, il Treviso FBC si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una rosa costruita secondo criteri di programmazione a lungo termine, dove l'acquisizione di Petrovic rappresenta un investimento sia per il presente che per il futuro del club veneto.

Sezione: Serie D / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 16:30
Autore: Antonio Sala
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