La conclusione della sessione estiva di calciomercato segna un momento di svolta per tutte le società, ma per Oscar Magoni, direttore sportivo del Renate, rappresenta anche un'occasione per tirare le somme. A campionato già iniziato, il dirigente nerazzurro ha concesso un'intervista esclusiva a TuttoC.com, offrendo la sua visione sulla gestione della squadra e sulle prospettive future, con un occhio critico sulle dinamiche del mercato.

Magoni ha esordito con una riflessione piuttosto incisiva, definendo "assurdo" il fatto che le prime giornate di campionato si svolgano con il mercato ancora aperto. "Finalmente è finito", ha dichiarato, spiegando che questa sovrapposizione temporale crea notevoli difficoltà per i club, gli allenatori e i giocatori stessi, rendendo la programmazione complessa.

Il direttore sportivo ha anche commentato i movimenti delle altre squadre, notando come il Ravenna, neo-promosso nel girone B, abbia operato in modo significativo, con acquisti di rilievo. Nel girone C, invece, ha individuato il Catania come una delle formazioni che si è rinforzata maggiormente, costruendo una squadra ancora più solida.

Quando gli è stato chiesto di valutare la campagna acquisti del Renate, Magoni ha espresso piena soddisfazione. Le difficoltà incontrate, ha spiegato, sono una costante di qualsiasi trattativa, ma il risultato finale è stato all'altezza delle aspettative. "Le difficoltà delle operazioni dipendono sempre dalla controparte, ma in generale nulla è semplice fino al momento della firma del contratto", ha precisato.

La strategia della società nerazzurra è stata chiara: mantenere il nucleo forte della squadra che ha conquistato sessanta punti nella stagione precedente. "Abbiamo confermato in blocco la squadra che ha fatto 60 punti l'anno scorso, siamo completi in tutti i reparti", ha affermato, aggiungendo di aver allestito una rosa importante e competitiva.

Il Renate ha iniziato il campionato con quattro punti in due partite, un buon avvio, ma Magoni ha sottolineato che c'è ancora molto da lavorare. "Siamo partiti col piede giusto ma dobbiamo migliorare ancora tanto", ha dichiarato. L'obiettivo è sfruttare al meglio il potenziale della squadra, aumentando la qualità del gioco.

Pur mantenendo un approccio ambizioso, il direttore sportivo ha ribadito la necessità di restare con i piedi per terra, fissando come priorità la permanenza nella categoria. "Dobbiamo avere un obiettivo ambizioso, pur mantenendoci umili perché sappiamo che per questa società è fondamentale restare in categoria", ha spiegato. Le aspettative sono alte: l'obiettivo è diventare una "sorpresa" del campionato, dando del filo da torcere a molte squadre. La filosofia del club rimane la stessa: "Dobbiamo insistere sui nostri principi e sui valori societari: c'è da sudare la maglia, uscendo dal campo senza rimpianti".

Sezione: Serie C / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 18:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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