Renate, mister Cevoli: «Io rimango ancora esterrefatto nel senso positivo del termine»

25.10.2021 18:15 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Renate, mister Cevoli: «Io rimango ancora esterrefatto nel senso positivo del termine»

Quinto risultato utile di fila per il Renate, che ieri ha battuto al 'Città di Meda' anche la blasonata Triestina. In sala stampa un sorridente mister Roberto Cevoli: "Bisogna iniziare a sottolineare quello che stanno facendo questi ragazzi. Io rimango ancora esterrefatto nel senso positivo del termine. Abbiamo fatto tre partite in sei giorni e molti di loro hanno giocato tre partite con una intensità sopra le righe ed erano tre partite toste, con un giorno in meno di recupero di Lecco e Triestina. Giovedì siamo tornati a Renate all'una di notte e i ragazzi saranno andati a dormire non prima delle due anche per l'adrenalina. Io devo ringraziarli per la loro voglia, determinazione e volontà: rimango sempre favorevolmente sorpreso. Poi devo sottolineare anche quelli che stanno giocando meno: vedo una intensità e un grande impegno negli allenamenti, questa è la vera forza di questa squadra. Quelli che giocano meno alzano il livello di allenamento e fanno allenare bene anche chi gioca con più frequenza. Mi dispiace non farli giocare: lo meriterebbero tutti".

Quindi sulla partita: "Abbiamo fatto un primo tempo enorme, poi nella ripresa abbiamo pagato un po' le tre partite, la paura di vincere, la stanchezza mentale, un po' di tutto. Ma non abbiamo mollato anche nelle difficoltà, contro una grande squadra che metteva dentro giocatori che erano anche più bravi di quelli che stavano giocando. Una squadra con risorse infinite. Ma i miei hanno tenuto botta e sofferto, vincendo meritatamente".

"Dove possiamo arrivare? Si può togliere delle soddisfazioni, ma dove può arrivare non lo so. Padova e Südtirol hanno organici e una struttura societaria per giocarsela fino alla fine. Io dico di iniziare a sognare, di iniziare a pensare in grande, però con grande umiltà, con grande determinazione e pensando una partita alla volta. Dobbiamo evitare di concentrarci su quanto fatto nelle ultime 11 partite e non in ciò che dovremo fare da qui in poi".