Sembra quasi un paradosso temporale. Solo una settimana fa il Castelnuovo celebrava la sua storica promozione in Serie D, ma l'euforia è stata rapidamente smorzata da una certezza: il titolo sportivo cambierà sede. Come anticipato dal patron Attilio Di Stefano subito dopo la partita contro il Montespaccato, il futuro del Castelnuovo non sarà a Castellalto. Nonostante il tempo trascorso, nessuna possibilità di ricucire lo strappo con la realtà attuale.

Come riportato da ilcentro.it a cura di Rocco Coletti, questa settimana è stata cruciale per definire le modalità di trasferimento del titolo sportivo di Serie D, nel pieno rispetto dei paletti e del regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, e soprattutto per individuare la nuova destinazione. Il cerchio si è ristretto a due località abruzzesi: Morro d'Oro e Roseto degli Abruzzi. Il trasferimento avverrebbe attraverso una fusione con le rispettive formazioni locali, entrambe militanti nel campionato di Promozione.

"La scrematura c'è stata", ha dichiarato il patron neroverde Attilio Di Stefano. "Stiamo lavorando su un paio di ipotesi e credo che entro martedì sarà possibile fare una scelta ponderata." Di Stefano non ha rivelato i nomi, ma il dado è tratto: gli incontri con gli amministratori delle due realtà sono in programma, probabilmente già nella giornata di domani.

Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi. Morro d'Oro, sebbene più piccola, offre strutture e la possibilità di un "approdo morbido", potendo contare su un tessuto economico potenzialmente più disponibile a sostenere un'unica realtà calcistica di alto livello. La sua storia sportiva non è priva di precedenti gloriosi: nel 2004, la squadra presieduta dal compianto Cesare Di Nicola vinse il campionato di Serie D, guidata in panchina da Daniele Amaolo e con il figlio Ercole in campo. Quell'anno portò a una stagione in C2 (nel girone C), seguita da una retrocessione ai playout contro la Nocerina e un lento declino fino alla mancata iscrizione nel 2011. Oggi, l'Atletico Morro d'Oro si gode la Promozione e, con un campo in erba sintetica, potrebbe tornare in Serie D a partire dalla prossima stagione. Molto dipenderà dalla disponibilità delle amministrazioni comunali e dall'impegno delle forze imprenditoriali locali.

Roseto degli Abruzzi, d'altra parte, è una realtà più grande, ma il suo tessuto economico è già impegnato con due squadre di calcio (tra cui l'Universal, con cui Di Stefano ha già dialogato per un'eventuale Serie D) e, soprattutto, con la squadra di basket promossa in A2. Quest'ultima, in particolare, è destinata a monopolizzare l'attenzione della popolazione e degli sponsor, rendendo più complessa l'allocazione di risorse significative per un terzo progetto sportivo di alto livello. Questo aspetto fa sì che, al momento, Morro d'Oro sembri avere maggiori chance di accogliere il titolo di Serie D del Castelnuovo Vomano.

È fondamentale sottolineare che entrambe le destinazioni rispondono ai requisiti richiesti dalla LND, altrimenti le trattative non sarebbero nemmeno state avviate. La sola certezza, a una settimana dalla promozione, è che il Castelnuovo lascerà definitivamente Castellalto.

Sezione: Serie D / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 15:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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