Il destino di Cicerelli rappresenta uno dei nodi più intricati del prossimo mercato estivo. L'attaccante ha attraversato quella che può essere definita senza dubbio l'annata migliore della sua carriera professionale indossando la casacca della Ternana, ma le strade che si aprono davanti a lui sembrano condurre lontano dall'Umbria.

Una formula contrattuale particolare

La scorsa estate, il direttore generale Foresti insieme al direttore sportivo Mammarella erano riusciti a convincere il Catania a cedere il giocatore attraverso una formula contrattuale piuttosto inusuale: prestito con obbligo di riscatto legato esclusivamente alla promozione in Serie B. Una scelta strategica e prudente, considerando le prestazioni altalenanti mostrate dall'attaccante nelle stagioni precedenti.

Il percorso professionale

Il curriculum di Cicerelli racconta di una carriera ricca di esperienze significative. Dopo aver brillato con la maglia della Paganese, ha avuto l'opportunità di militare in Serie B con Foggia e Salernitana, riuscendo a conquistarsi anche un posto da titolare. Un momento di svolta arriva nel gennaio 2020, quando la Lazio decide di puntare su di lui con un contratto importante.

I capitolini, tuttavia, optano per girarlo in prestito al Frosinone per la stagione 2021-22, annata in cui il calciatore raggiunge probabilmente il suo picco prestazionale. È nel mercato invernale della scorsa stagione che il Catania decide di investire definitivamente su di lui, prima di avviare in estate le negoziazioni che lo porteranno in Umbria.

I numeri che fanno la differenza

Con la divisa rossoverde addosso, Cicerelli ha saputo esprimere tutto il suo potenziale: diciannove marcature e otto passaggi vincenti che hanno catturato l'attenzione di diverse società sia di Serie C che di categoria superiore. Prestazioni che hanno definitivamente cancellato i dubbi sul suo conto e rilanciato la sua quotazione sul mercato.

Il ritorno al Catania: scenario inevitabile

Dal primo luglio, Cicerelli farà automaticamente ritorno al Catania, proprietario del suo cartellino, vista la scadenza naturale dell'accordo che lo legava ai rossoverdi umbri. Tuttavia, una permanenza in terra siciliana appare altamente improbabile. La società del presidente Pelligra, pur nutrendo ambizioni di salto di categoria e volendo allestire una rosa competitiva, considera il giocatore principalmente come un asset economico dal quale ricavare una consistente plusvalenza.

L'investimento iniziale si era aggirato attorno ai duecentomila euro, mentre oggi le valutazioni del portale specializzato Transfermarket lo quotano oltre il mezzo milione di euro, rappresentando una potenziale operazione molto redditizia per le casse etnee.

Le opzioni sul tavolo

Non è da escludere completamente un possibile ritorno in rossoverde, anche se molto dipenderà dalla volontà della dirigenza di Via della Bardesca e dalle intenzioni dello stesso calciatore. Quest'ultimo, attraverso i propri canali social, ha più volte ribadito di «trovarsi bene a Terni», lasciando intendere un possibile gradimento per la permanenza.

Diversi club di Serie C stanno monitorando la situazione, pronti a sferrare l'attacco decisivo, ma le proposte più allettanti sembrano arrivare dalla serie cadetta. In particolare, la Juve Stabia guidata da mister Abate starebbe seriamente valutando l'acquisto. Il tecnico campano conosce molto bene le qualità del giocatore, avendolo allenato nel periodo in cui ha mostrato prestazioni da categoria superiore, e lo considera il rinforzo ideale per il proprio progetto tecnico.

Sezione: Serie C / Data: Ven 20 giugno 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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