Ternana, mister Liverani: «Non c'è niente da smentire, perché non c'è nulla di fondato»

Fabio Liverani, allenatore della Ternana, ha risposto alle recenti speculazioni riguardo un suo possibile addio alla società. Al termine dell'allenamento, ai microfoni di Tele Galileo, ha voluto fare chiarezza su queste voci, che a suo dire stanno destabilizzando l'ambiente.

«La verità è che, quando ci sarà da comunicare qualcosa, lo sentirete dalla mia voce», ha esordito Liverani. «Faccio fatica a capire il motivo di certe notizie o da dove siano partite. Abbiamo tanti problemi e stiamo lavorando per risolverli. Non credo ci sia bisogno di destabilizzare l’ambiente con cose non vere. Serve essere vicini alla Ternana, essere seri e dire la verità ai tifosi. Non c’è niente da smentire, perché non c’è nulla di fondato».

L'allenatore ha poi voluto chiarire la situazione con la società, escludendo categoricamente qualsiasi tipo di crisi interna. «Non esiste alcun punto di rottura», ha affermato, specificando la natura del suo rapporto di lavoro.

«In un rapporto di lavoro come il nostro c’è condivisione di una strada, non scontro. La nostra strada ha ostacoli e difficoltà, questo è evidente, negarlo sarebbe dire il falso». Ha inoltre spiegato che, insieme al direttore sportivo Mammarella, sta lavorando per superare le difficoltà:

«Col ds Mammarella stiamo cercando di risolvere il momento complicato costruendo la squadra. Siamo un po’ in ritardo, lo sapevamo, ma il 2 settembre alle 20 chiuderemo i cancelli, faremo la conta di chi siamo e, da lì, costruiremo passo passo la rosa definitiva».

In conclusione, Liverani ha risposto anche alle recenti dichiarazioni di Bandecchi, che aveva replicato stizzito a una sua precedente richiesta di chiarezza. «Il segnale che chiedevo era capire di chi è oggi la proprietà», ha ribadito l'allenatore.

«Mi ha risposto il sindaco Bandecchi e, sinceramente, sono rimasto sorpreso, perché non l’ho mai nominato né incontrato, se non una volta di sfuggita». La sua richiesta era rivolta direttamente alla società: «Io volevo un confronto con la proprietà, e l’ho avuto con il presidente Stefano D’Alessandro. Mi ha confermato che la società è in vendita e che ci sono trattative reali».

Ha anche rivelato di aver chiesto un impegno preciso: «Gli ho chiesto un impegno fino alla cessione: garantire gli stipendi dei ragazzi. Mi ha assicurato che la mensilità di giugno sarà pagata entro il 16 settembre. Ora aspettiamo venti giorni per capire se le sue parole saranno confermate dai fatti».