Acireale, dura nota per l'arbitraggio contro la Scafatese: «Meritiamo rispetto»

L'Acireale 1946 ha diramato un comunicato ufficiale esprimendo forte disappunto per la direzione arbitrale nella partita contro la Scafatese, disputata domenica 5 gennaio.

Il club granata, pur accettando il risultato finale che li ha visti sconfitti, contesta in particolare l'assegnazione di un calcio di rigore definito "fortemente dubbio" se non addirittura "inesistente", che ha determinato l'esito di una gara dove, secondo la società, l'Acireale avrebbe espresso valori superiori sul campo.

La società siciliana ha annunciato che si rivolgerà al Designatore CAN D e al Dipartimento Interregionale per richiedere una maggiore attenzione nella designazione degli arbitri. L'obiettivo è garantire direzioni di gara all'altezza di un club con una grande tradizione come l'Acireale, i cui sforzi economici e il lavoro settimanale non dovrebbero essere vanificati da decisioni arbitrali contestabili.

Il comunicato si conclude con una ferma richiesta di rispetto per una società che investe con passione nel calcio e nei colori della propria città.

Questa la nota integrale:

La SSD Città di Acireale 1946 esprime forte disappunto per la gestione arbitrale della gara di domenica 5 gennaio contro la Scafatese.

Sviste ed errori arbitrali hanno fortemente condizionato l'esito di un match che ha visto i granata sconfitti, per via di un rigore fortemente dubbio (al punto che, probabilmente, la giusta definizione sarebbe "inesistente"), in modo del tutto immeritato alla luce dei valori espressi in campo.

Posto che il risultato finale non viene messo in discussione, sarà cura della Società farsi sentire nelle sedi opportune, ovvero presso il Designatore CAN D e il Dipartimento Interregionale, affinché venga adoperata, ove possibile, una maggiore attenzione, e vengano garantite direzioni di gara qualitativamente elevate, cosicché Società di grande tradizione e rispettabile blasone come quella dell'Acireale non debbano vedere vanificato e mortificato il lavoro settimanale, oltre che gli importanti e onerosi investimenti fatti, con uno sforzo economico votato unicamente all'amore per il calcio e per i colori della città.

L'Acireale merita rispetto!