Si decide oggi il destino dell'Ancona. Nel primo pomeriggio di questa giornata cruciale, presso lo studio romano di uno dei più affermati legali specializzati in diritto sportivo del panorama nazionale, andrà in scena un incontro che potrebbe segnare il futuro del club dorico. Massimiliano Polci e Andrea Manciola hanno raggiunto la capitale per partecipare a un vertice organizzato dal sindaco Daniele Silvetti, appuntamento fissato già dalla scorsa settimana.

L'intermediazione dell'avvocato Di Cintio

Ad accogliere la delegazione anconetana sarà l'avvocato Cesare Di Cintio, professionista di chiara fama e titolare dello studio "DCF sport legal", realtà specializzata nella consulenza e assistenza giuridica sportiva con sedi operative a Bergamo e Roma, quest'ultima situata nella prestigiosa via di Ripetta. Lo studio legale rappresenta gli interessi del gruppo asiatico Co.Mo.Group, che ha manifestato interesse concreto per l'acquisizione della società marchigiana.

La posizione netta del sindaco

L'incontro odierno trae origine dal colloquio franco che si è svolto venerdì scorso a Palazzo del Popolo tra il sindaco Silvetti e l'imprenditore Polci. In quella sede, il primo cittadino ha espresso con estrema chiarezza la propria convinzione: favorire il successo della trattativa con il gruppo Co.Mo.Group rappresenta la strada più percorribile per garantire stabilità al club anconetano.

Silvetti non ha utilizzato mezzi termini nell'illustrare le proprie perplessità riguardo ai tentativi di assemblare una composita cordata alternativa, formata da soggetti di diversa provenienza ed estrazione. Nonostante la ferma volontà di Polci di mantenere un legame con l'Ancona, il sindaco ha ritenuto opportuno organizzare questo summit con tempistiche serrate.

I documenti al centro della trattativa

Nei giorni precedenti all'incontro, i rappresentanti della compagnia asiatica hanno formalmente richiesto al sindaco di poter visionare la documentazione contabile e organizzativa dell'Ancona. La richiesta è stata immediatamente trasmessa ad Andrea Manciola, che ha predisposto un dossier completo ma non ancora inviato. La documentazione verrà infatti presentata direttamente durante il vertice odierno, circostanza che potrebbe rendere necessario un aggiornamento dell'incontro, comunque programmato per i prossimi giorni.

La scadenza imminente

Il fattore tempo rappresenta un elemento di pressione crescente. Il sindaco ha tracciato una linea temporale precisa: non si dovrebbe superare la settimana corrente per trovare una soluzione definitiva. L'urgenza è dettata dal rischio concreto di replicare i ritardi della scorsa stagione nella costruzione dell'organico, scenario che comprometterebbe seriamente la preparazione del club per il prossimo campionato.

I possibili scenari

La trattativa può svilupparsi secondo tre direttrici principali. Il primo scenario prevede un accordo completo per il passaggio dell'Ancona dall'attuale presidenza al gruppo asiatico, con la definizione di un importo che possa rappresentare un parziale rimborso degli investimenti sostenuti da Polci.

Una seconda possibilità contempla una soluzione ibrida, che manterrebbe il coinvolgimento di Polci secondo modalità e competenze ancora da definire, affiancato dall'ingresso della Co.Mo.Group come socio di riferimento del club.

L'ultimo scenario riguarda l'eventualità di un mancato accordo, che lascerebbe la situazione immutata e riaprirebbe la strada alla cordata che Polci sta tentando di costituire. Questa opzione includerebbe figure come Felleca, Di Paolo e altri soggetti dell'imprenditoria locale anconetana, al momento non completamente identificati.

Le criticità irrisolte

Quest'ultima ipotesi dovrebbe tuttavia confrontarsi con tutte le problematiche già evidenziate dal sindaco Silvetti: dalla contestazione dei tifosi al scarso gradimento cittadino, fino alla questione dei marchi societari. Quest'ultimo aspetto richiederebbe comunque una risoluzione attraverso un accordo con l'apposito Comitato, indipendentemente dall'esito della trattativa con il gruppo asiatico.

Un anniversario da dimenticare

La data odierna assume un significato particolare nella storia recente dell'Ancona. Esattamente un anno fa, il 4 giugno 2023, si consumava il disastro sportivo della mancata iscrizione alla Serie C. La coincidenza temporale rende questa giornata ancora più carica di aspettative per il futuro del club dorico, con l'auspicio che possa rappresentare una svolta positiva rispetto al passato.

Movimenti nell'area tecnica

Parallelamente alle trattative societarie, si registrano anche sviluppi sul fronte tecnico. Nella giornata di ieri è stato avvistato in città Vincenzo Guerini, direttore dell'area tecnica biancorossa, che ha incontrato Polci e Recchi per definire gli aspetti contabili della stagione appena conclusa.

L'incontro romano di oggi rappresenta dunque un crocevia fondamentale per le sorti dell'Ancona, con la speranza che possa finalmente delinearsi una prospettiva di stabilità e crescita per il club marchigiano.

Sezione: Serie D / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 14:30
Autore: Massimo Poerio
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